Rio 2016, capolavoro Detti: è bronzo. «Un sogno che si realizza e una bella rivincita». Sesta la staffetta femminile

Dal nostro inviato RIO DE JANEIRO - Dal nuoto arriva la seconda medaglia di giornata. E' un bronzo e a conquistarlo è Gabriele Detti. Straordinaria la prova del livornese che con una rimonta eccezionale negli ultimi 50 metri datte l'australiano Horton e sale sul gradino più basso del podio. Oro all'australiano Horton e argento all'attesissimo cinese Sung. Una gara tattica quella del livornese che ha girato con tempi alti: 26.27 alla prima virata e settimo posto, poi ottavo posto fino alla quarta vasca quando ha progressivamente ingranato la marcia giusta. 3.16.83 all'ultima virata e sesto posto, poi come detto gabriele ha messo il turbo bruciando metri e tagliando l'acqua in modo perfetto. Tocca terzo per la seconda medaglia italiana di giornata. 

Quando arriva nelle mixed zone dello stadio del nuoto di Rio ha gli occhi che gli luccicano, non stata nella pelle. Le gambe gli tremano ma il suo entusiasmo e il suo accento sono contagiosi: «Non ho parole, è andata così, ci ho provato è ed andata bene. L'obiettivo era andare a medaglia e ci sono riuscito. Ora fa un effetto strano avere una medaglia al collo. Mi sono ripreso la mia rivincita dopo le sfortune dell'anno scorso. La medaglia olimpica è un sogno che si realizza». La partenza non è stata delle migliori e questo l'ha penalizzato: «Fosse solo la partenza...mi hanno dato due secondi (ride). Magari con una partenza migliore potevo fare un po' di più dal punto di vista dei tempi. Ma sono senza parole». La progressione all'ultima vasca è stata impressionate: «Ho chiuso tutto e ho detto basta pensare. Poi ho toccato mi sono girato e ho visto che due li avevo passati poi ho visto solo Sun e Horton e mi sono detto ragazzi è andata». C'è anche tempo per un siparietto divertente perché dall'Italia è arrivata la telefonata della mamma e del papà, un po' d'imbarazzo nel rispondere alla raffica di domande: «Vi richiamo dopo, ora ci sono i microfoni e non posso dirvi davvero quello che provo». C'è il podio olimpico che lo aspetta. 

STAFFETTA SESTA
La serata è andata meno bene per l'Italia nella staffetta 4X100 stile libero femminile. Con il nuovo record del mondo (3'30"65), l'Australia ha vinto la medaglia d'oro. Argento per gli Stati Uniti (3'31"89), bronzo per il Canada (3'32"89), L'Italia, con Federica Pellegrini (53".89) in ultima frazione, ha chiuso al sesto posto con il tempo di 3'36"78. Peccato, forse ci poteva stare qualcosa in più.