Il pollo protagonista delle olimpiadi brasiliane, se ne consumano 90 kg al giorno

Il pollo protagonista delle olimpiadi brasiliane, se ne consumano 90 kg al giorno
di Emiliano Bernardini
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Martedì 2 Agosto 2016, 17:33 - Ultimo aggiornamento: 21:29
Dal nostro inviato RIO DE JANEIRO -  Per ogni atleta l'alimentazione è una componente fondamentale per raggiungere elevati livelli durante la competizione e non solo. A tavola i nostri atleti si preparano con piatti leggeri e digeribili,con un giusto apporto di carboidrati e proteine, senza trascurare frutta e verdura. Leggero, digeribile e nutriente, la star di questa dieta è il pollo, tanto che sulle tavole dei nostri atleti ne finiranno circa 90 kg a settimana. A fargli compagnia pasta, pesce e verdure.
 
Pollo e tacchino hanno, in particolare, una composizione in amminoacidi molto favorevole, in grado di fornire un elevato apporto di lisina, istidina e arginina, oltre che di aminoacidi ramificati (valina, leucina e isoleucina). Vantaggiosamente ridotto è, inoltre,  il loro contenuto in grassi (da 1 a 6 grammi per 100 grammi di prodotto, a seconda delle parti utilizzate) e in colesterolo (50-60 mg/100 g). 
 
CICLISMO
I ciclisti per sostenere i massicci sforzi dovuti alle lunghe distanze iniziano con una colazione molto sostanziosa. Oltre al solito caffè, marmellata e qualche dolce mangiano un piatto di pasta o del riso in bianco per assumere un quantitativo maggiore di carboidrati. Durante la corsa mangiano regolarmente dei piccoli panini imbottiti, dolci o salati. Possono essere con miele e marmellata, con l’aggiunta di una fettina di banana o un cubetto di ananas per renderli meno dolci e più palatabili, oppure con affettati di pollo e tacchino, con un formaggio spalmabile. E la sera cena completa, preferibilmente molto presto.
 
SCHERMA
Nella scherma la difficoltà maggiore è l’alimentazione nel giorno di gara. Durante le fasi eliminatorie c'è tempo solo per qualche piccolo spuntino a base di barrette e integratori facilmente assorbibili. Prima della finale, invece, spesso trascorrono diverse ore e allora c'è tempo per mangiare un piatto di pasta e del pollo. 
 
TENNIS
Per quanto riguarda il tennis il problema principale è che non si sa mai quanto durerà un match. Per questo è importante programmare. Vengono fatti una serie di spuntini a base di biscotti secchi, dolci da forno non farciti, frutta fresca o essicata. Fondamentale l'idratazione, per quella vengono assunte bevande idrosaline con zucchero e sodio.  
 
GINNASTICA ARTISTICA
Agilità, destrezza, forza e coordinazione sono alcune delle qualità che deve possedere un ginnasta. Per chi pratica discipline come la ginnastica artistica è importante avere una particolare composizione corporea, che privilegi la massa magra. Bisogna bere  almeno due litri di liquidi al giorno, incrementare il consumo di frutta e verdura, in particolare gli alimenti che contengono beta carotene (precursore della vitamina A),  come carote, zucca, barbabietole rosse, broccoli, cavolfiori, patate, pomodori, spinaci che aiutano a rinforzare le difese immunitarie e alimenti ricchi di vitamina E. Tra le proteine di origine animale sono preferibili le carni bianche e quindi pollo e tacchino.  
 
PUGILATO
La dieta di un pugile deve essere prevalentemente a base carboidrati (almeno il 60% delle calorie totali). Dovrebbe essere composta da almeno 5-6 pasti al giorno di cui 3 principali (colazione, pranzo e cena) e altri 2-3 spuntini (metà mattina, metà pomeriggio, prima di andare a dormire). I carboidrati possono derivare da cereali di vario tipo, frutta e verdura. Anche la componente proteica deve derivare da vari alimenti tra cui le carni, bianche  e rosse,  e pesce.
 
NUOTO
Restare leggere e assume cibi altamente digeribili sono i diktat per i nuotatori. Si parte al mattino con una colazione a base di pane di farro, ricotta e un caffè. Per pranzo una pasta condita in modo molto semplice, in bianco o col tonno; per cena carne, preferibilmente bianca e verdure, oppure minestre di legumi. Tania Cagnotto punta sul pollo al limone o in padella al pomodoro, Luca Dotto invece sulla cesar salad, con aggiunta di radicchio e qualche cubetto di speck.
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