Pyeongchang, Fill: «Pista lenta e facile, speriamo di essere competitivi»

Pyeongchang, Fill: «Pista lenta e facile, speriamo di essere competitivi»
di Redazione Sport
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Giovedì 8 Febbraio 2018, 11:33
«Ci sono tante onde e un pò di salti. La pista è abbastanza lenta e abbastanza facile. È molto curata, ma non velocissima. Osborne oggi è davanti e lui è uno che ha tanta sensibilità soprattutto sulla neve aggressiva, quella più difficile da sciare. Sono abbastanza soddisfatto della mia prova. Speriamo di riuscire ad essere competitivi». A parlare è Peter Fill al termine della prima prova della discesa libera delle Olimpiadi di Pyeongchang. Il carabiniere di Castelrotto ha fatto segnare l'undicesimo tempo a poco più di un secondo dal canadese Manuel Osborne-Paradis. Diciassettesimo posto per Christof Innerhofer, medaglia d'argento quattro anni fa a Sochi. «Ero molto contento quando ho messo i bastoni fuori dal cancelletto -ha detto il campione del mondo di Garmisch 2011-. Ho cercato di adattarmi. Su questa pista bisogna cercare di sciare diversamente rispetto al passato, perché è una pista completamente diversa. Oggi, fino a metà, avevo una buona sciata, da lì in poi ho sbagliato molto il ritmo, ho perso linea e velocità. Un errore che può succedere, ma devo dire che avrei comunque firmato per un inizio così. Le mie possibilità su questa pista sono più limitate rispetto ad altre piste, ma so di essere migliorato anche sui tracciati un pò più facili e giocherò le mie carte».

Più indietro Emanuele Buzzi, 27°, e Dominik Paris 29°: «Mi sono sentito bene, ho preso un pò le misure -ha dichiarato Buzzi-.
Questa pista mi piace e quindi spero di dare il mio massimo. Paragonata alle classiche della Coppa del mondo è più facile, ma io mi sono divertito lo stesso. Qui ho fatto i miei primi punti in Coppa del mondo quindi ho un buon ricordo». «Il punto chiave è dalla partenza fino al traguardo -ha sottolineato Paris-. La discesa è corta e abbastanza facile, bisogna cercare in ogni passaggio di portare più velocità possibile. C'è più neve in pista e qualche dosso in più rispetto a due anni fa».
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