PYEONGCHANG – Splende il sole sul pendio di Jeongseon per la prima prova cronometrata della libera maschile. La specialità regina domenica assegnerà il primo oro dello sci alpino ai Giochi coreani. Tracciato non complicato, con tre salti e due passaggi chiave da interpretare alla perfezione. Nel primo allenamento i velocisti provano le linee e studiano le traiettorie. C'è chi salta qualche porta, chi si rialza prima dell'arrivo.
Il miglior tempo di giornata è stampato dal canadese Manuel Osborne-Paradis, bravo a far correre lo sci su un manto ghiacciato. Il nordamericano, con un salto di porta, tocca i 115 chilometri orari chiudendo in 1'40"45, 31 centesimi meglio del norvegese Kjetil Jansrud e 45 dello svizzero Mauro Caviezel. Matthias Mayer, il campione in carica, è quarto a 75 centesimi, quinto è il francese Brice Roger a 92/100 dal leader.
Gli italiani passano la mattinata a studiare. Peter Fill termina la prova all'11esimo posto con 1"24 di ritardo da Osborne. Buona prima parte e qualche errore nella seconda per Christof Innerhofer, 17esimo. Più attardati Emanuele Buzzi, 27esimo, e Dominik Paris, 29esimo. Non ha preso il via Matteo Marsaglia, leggermente febbricitante.
Domani si replica, quindi sabato terza prova. Le medaglie verranno assegnate domenica alle 3 italiane.
Pyeongchang, Fill 11/o nella prima prova della discesa libera
di Mario Nicoliello
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Giovedì 8 Febbraio 2018, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 11:40
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