Mornati, il capodelegazione del Team Italia: «Se protocolli Covid restano questi, nessuno va alle Olimpiadi invernali di Pechino»

Mornati, il capodelegazione del Team Italia: «Se protocolli Covid restano questi, nessuno va alle Olimpiadi invernali di Pechino»
2 Minuti di Lettura
Sabato 7 Agosto 2021, 07:13

Dalle Olimpiadi di Tokyo arriva l'allarme per i Giochi invernali del 2022 di Pechino. A lanciarlo è Carlo Mornati, capodelegazione dell'Italia Team e segretario generale del Coni, a proposito dei protocolli e le regole anti-Covid che hanno reso non facile l'organizzazione già di quelli estivi in Giappone. «Se i protocolli e le regole di ingaggio restano questi, alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022 non va nessuno. Le Cina è chiusa per tutti, non solo per noi - ha spiegato in una conferenza di bilancio tecnico, a Casa Italia, parlando dei protocolli anti-Covid - A queste condizioni organizzare Pechino '22 è molto complicato. Non ci sono i voli, bisogna fare la quarantena per andare e al ritorno. Di qui a febbraio spero che la regole cambino, ma se restano così gli atleti non vogliono andare».

Olimpiadi, incubo Covid: la Grecia ritira la squadra di nuoto sincronizzato

«Italia una scommessa vinta»

«Una scommessa vinta» sotto il punto di vista organizzativo, oltre che delle medaglie, ma resa «molto difficile con la riforma dello sport degli ultimi due anni - spiega Mornati -.

La preparazione olimpica con la riforma negli ultimi due anni è stata molto difficile, alla fine nella sostanza ci siamo riusciti. In termini di energie mentali e fisiche è stato tanto difficile. La speranza è che, visti i nuovi decreti con gli asset passati definitivamente al Coni, ora si possa fare in maniera più facile. Sul Covid siamo stati bravi già in Italia, grazie al governo: dopo il mese di stop con i centri di preparazione olimpica, abbiamo fatto venire gli atleti ad allenarsi in ambienti sicuri. Qui è stata una scommessa vinta, quando abbiamo deciso di portare gli azzurri a Tokurosawa li volevamo proiettare subito in un ambiente sicuro».

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA