Tokyo: «Sono Giochi maledetti», le Olimpiadi a forte rischio

Tokyo: «Sono Giochi maledetti», le Olimpiadi a forte rischio
di Romolo Buffoni
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Venerdì 20 Marzo 2020, 09:30
Ieri Tokyo ha ricevuto la fiaccola olimpica da Atene, ma il clima non era di festa (foto ANSA). La pandemia da Covid-19 ha ridotto la cerimonia a una formalità, svolta nel silenzio e senza pubblico. Le Olimpiadi giapponesi, previste dal 24 luglio al 9 agosto, restano a forte rischio, cominciano ad aprirsi delle crepe abbastanza vistose. Ieri il ministro delle Finanze giapponese Taro Aso ha parlato apertamente della possibilità di slittamento o annullamento della manifestazione parlando di «Giochi maledetti» per le circostanze che vi si abbattono ogni 40 anni. Il riferimento è alle Olimpiadi del 1940 assegnate alla capitale giapponese e non disputate a causa della Seconda guerra mondiale e di quelle del 1980 tenute a Mosca ma segnate dal boicottaggio di Tokyo e del blocco occidentale per l’invasione dell’Unione Sovietica in Afghanistan.
Il presidente del Cio, Bach, ha invitato gli atleti a continuare a prepararsi e, ieri, il presidente del Coni Malagò è stato categorico: «Abbiamo un baluardo da difendere ed è il 24 luglio. Noi abbiamo giurato su un codice etico e il governo giapponese si deve assumere la responsabilità perché se ognuno dice la propria diviene tutto interpretabile e soggettivo». Ma dall’Italia sono giunti i pareri perplessi del presidente della Federnuoto Barelli e di quello della Federbasket Petrucci. «Se non c’è una svolta positiva entro la metà di aprile - ha detto Barelli - è ridicolo parlare di Olimpiadi, soprattutto per una questione di pari opportunità tra gli atleti. Noi ad esempio abbiamo molti ragazzi che non si stanno allenando perché ci sono le piscine chiuse». Duro Petrucci: «Dire oggi che si faranno le Olimpiadi è una previsione favolistica».
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