Superbike, Tom Sykes campione del mondo riporta la Kawasaki in vetta dopo 20 anni

Tom Sykes
di Luca Semprini
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Domenica 20 Ottobre 2013, 14:15 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 17:44

Al termine di una gara pi ricca di emozioni che di sorpassi, Tom Sykes si laureato campione del mondo Superbike, centrando il primo titolo della carriera e riportando la Kawasaki in vetta al mondiale piloti dopo vent'anni esatti (Scott Russell, 1993). Il britannico, terzo al traguardo, si è limitato a controllare Eugene Laverty, suo avversario più diretto (37 punti li separavano alla partenza di Gara 1) e vincitore di manche con uno spettacolare sorpasso a Marco Melandri all'ultima curva.

“Non ci sono parole per descrivere l'emozione che sto provando – ha raccontato Sykes a caldo – Mi ero immaginato questo momento e mi veniva già la pelle d'oca, ma quando ho tagliato il traguardo è stato qualcosa di molto più intenso. Questo risultato è il frutto di tanti sacrifici ed anche di qualche anno buio, ma nel 2013 è stato tutto perfetto. Sono campione del mondo e tra poco diventerò padre, sono al settimo cielo. Spero sia l'inizio di un nuovo capitolo per me”.

La gara ha visto Laverty e Melandri andare lentamente in fuga, forti di un passo di circa due decimi più rapido di Sykes e Guintoli, primi degli inseguitori. Il ravennate, alle prese con una distorsione alla caviglia, ha studiato l'irlandese su Aprilia per tutta la gara, portando l'attacco solo a due giri dal termine, nel tornantino in fondo al rettilineo. Una piccola sbavatura in staccata ha portato entrambi fuori traiettoria, ma i giochi sembravano chiusi quando Laverty ha giocato il jolly con un imprevedibile sorpasso all'esterno all'ultima curva, famosa nel motomondiale per il contatto Rossi-Gibernau ma anche quest'anno sotto i riflettori per la spallata di Marquez a Lorenzo. Questa volta, invece, Laverty ha semplicemente preso una traiettoria inusuale, sorprendendo il rivale che ne prenderà il posto in Aprilia e mandando l'ennesimo messaggio forte a Noale, accusata di avergli preferito piloti meno competitivi.

Chiudono la Top 10 Toni Elias, Davide Giugliano, Chaz Davies, Leon Camier, Xavi Fores e Marc Aitchison. Alle 15 Gara 2.

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