Il crono migliore in 2.02.01, a tre secondi dalla pole dello scorso anno su una pista sporca dopo il passaggio delle auto dei giorni scorsi. ”Rispetto alla Ducati 2010 - ha raccontato a Sky il campione australiano - c'è grande differenza nella potenza, e questo porta il telaio a lavorare in una maniera molto diversa. Ci sono stati notevoli miglioramenti sull'anteriore, nell'assorbimento delle vibrazioni, l'alluminio ha sostituito la fibra di carbonio, ci sono stati tanti cambiamenti e quindi il feeling è completamente diverso da allora, ma allo stesso tempo ci sono cose in comune con la mia Ducati, il modo in cui il motore lavora. Tutti sanno che il motore Ducati è molto potente e anche con una grande guidabilità. Ho trovato molta stabilità in staccata, nelle curve lente, e questo è molto positivo. Ma allo stesso tempo sto cercando di adattarmi alle gomme Michelin. Ci sono delle curve in cui sono stato molto attento, senza forzare e cercare troppo presto il limite. Adesso è molto difficile dire pregi e difetti perchè ho cercato di capire le nuove gomme”.
Il ritorno in gara? ”Non ho intenzione di fare wild card - aggiunge Stoner - Sarebbe ottimo per testare la moto fare un weekend di gara, gireresti con delle ottime condizioni, gomme migliori, più grip, testerei in condizioni più realistiche ma non ho pianificato alcuna wild card per adesso”.
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