«Per iscritto, a dire il vero, ho solo l'offerta di rinnovo della Yamaha - ha spiegato il campione del mondo in carica - Ma i team forti parlano sempre con i piloti migliori. E io deciderò entro poche settimane». Lorenzo ha anche respinto le illazioni secondo cui alla Yamaha, specie dopo il nuovo biennale a Rossi, si sentirebbe sottovalutato: «È tutto il contrario, nel team mi sento molto apprezzato e la mia decisione finale sarà personale. Quello che devo valutare sono la moto, perchè corriamo per vincere, l'offerta economica e la fiducia». Tradotto, l'approdo alla Ducati resta comunque una soluzione praticabile, specie se la Gp16 confermerà nelle prossime due gare di essere competitiva come si è visto a Losail, visto che Lorenzo, all'apice della carriera, non vuole certo ripetere l'esperienza deludente di Rossi con la casa italiana.
La Yamaha, e di conseguenza tutti, dovrà quindi aspettare per avere una risposta e lo spagnolo intende eventualmente discutere da una posizione di forza, mettendo in carniere quanti più punti possibile prima dello sbarco della MotoGp in Europa, il weekend del 22/24 aprile in Andalusia
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