Rossi: «Voglio un Mondiale da protagonista. Con Morbidelli rivali e amici»

Rossi: «Voglio un Mondiale da protagonista. Con Morbidelli rivali e amici»
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Mercoledì 3 Marzo 2021, 14:50

Una stagione da big. È quanto si augura Valentino Rossi, che a due giorni dalla presentazione della nuova M1 del team Petronas ha parlato di obiettivi e del "nuovo" rapporto con l'amico Franco Morbidelli: «Ho voglia di disputare un campionato da protagonista e lottare per il podio per riassaporare la gioia di vincere le gare - ha detto a Sky Sport a pochi giorni dai primi test in Qatar -. Per me nel team Yamaha Petronas parte una nuova sfida, dopo tanti anni con la squadra ufficiale. Un po' di aria nuova che mi farà bene. Non mi aspetto tante differenze - ha detto il pilota - ma molta motivazione perché il team è giovane ma ha già dimostrato di essere competitivo. Tecnicamente resto con la M1, una moto che conosco bene. Conosco bene il loro metodo di lavoro. I colori sono molto belli, vediamo come va»

I candidati al titolo. «È molto difficile, si rischia di dimenticare qualcuno.

Ci sono i due piloti ufficiali della Yamaha, i due ufficiali della Ducati, quelli della Suzuki e della Honda, ma anche quelli dei team satelliti che sono fortissimi. Potrebbero esserci 10 nomi in lotta per il titolo. Marquez? Bisogna capire prima di tutto quando tornerà. Penso che quando sarà in pista, sarà forte e competitivo come prima».

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Il rapporto con Franco Morbidelli. «Siamo una lineup strepitosa, è molto bello essere compagni. Non ce l'aspettavamo. È una cosa da gestire bene, dovremo essere rivali perché il compagno è il tuo primo rivale, ma rimanere anche amici come lo siamo adesso. Non è facile. Bisogna avere grande rispetto reciproco. Noi ci sfidiamo da sempre con ogni tipo di moto, è sempre una sfida con Franco. Sarà bello anche farlo in pista, spero saremo veloci tutti e due».

Sul fratello Luca Marini: «Luca è in forma smagliante, va forte con tutto ciò che guida. È andato forte al Ranch, è andato forte con la Panigale da strada. Si è trovato molto bene, nonostante la Ducati sia molto diversa dalla Yamaha. Il nocciolo è capire quanto ci metterà a guidare bene la Ducati MotoGP, però non mi sorprenderebbe vederlo veloce dall'inizio».

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