Rossi contro Marini: la MotoGp diventa un affare di famiglia

Rossi contro Marini: la MotoGp diventa un affare di famiglia
di Flavio Atzori
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Lunedì 9 Novembre 2020, 09:30

Quando Rossi conquistò il suo primo titolo mondiale, Luca Marini aveva 21 giorni. Il prossimo anno, il Dottore correrà la sua ennesima stagione iridata in sella alla Yamaha, pur se colorata della livrea Petronas. Luca, che in questa stagione sta lottando per conquistare il suo primo titolo mondiale in Moto2 con il team Sky, sarà nel 2021 suo rivale. «Salirà in sella ad una buona moto. Poi mi ha sempre detto che correre con me era il suo sogno, sono contento che lo faremo in MotoGP», aveva sottolineato Rossi alla vigilia di una gara che lo ha visto ritirato, tradito da un problema tecnico.

DUCATI
La buona moto che avrà Luca, sarà una Ducati del team Esponsorama Avintia, ma che sarà dipinta dei colori del team Sky VR46. Un’operazione complessa quella che ha portato il giovane Marini nella master class, e che lo vedrà dividere il box con un altro giovane talento che si sta giocando il mondiale - ieri ha riconquistato la vetta della classifica - come Enea Bastianini, anche se quest’ultimo vestirà i colori del team Esponsorama. «Andare in MotoGP è il sogno che ogni pilota ha fin da bambino», ha sottolineato Marini: «in questi anni con il Team ho accumulato tanta esperienza, sono cresciuto e ho centrato i primi risultati importanti. Siamo in una fase cruciale della stagione, continueremo a lavorare sodo per raggiungere il massimo obiettivo prima di affrontare insieme questo grande passo».

A capo del team ci sarà sempre Ruben Xaus, l’ex pilota Ducati Superbike (con un podio anche in MotoGP) che ha preso in mano una compagine fanalino di coda e la sta facendo crescere tanto da essere entrata sempre più nelle grazie della casa madre. I contratti di Bastianini e Marini infatti sono stati siglati proprio con Ducati Corse. Una strategia, quella di Bologna, che prosegue dunque nel segno del rinnovamento e della giovane età. «Luca Marini sarà comunque seguito, nel lato del suo box, da Pablo Nieto, in qualità di direttore sportivo. Dopo aver accompagnato Bagnaia in top class nel 2019, ci apprestiamo a vederlo correre con i colori di una factory ufficiale proprio mentre raggiungiamo lo stesso traguardo con Marini e lo Sky Racing Team VR46», ha sottolineato Nieto «abbiamo deciso di metterci alla prova insieme ad Esponsorama Racing e Ducati, a cui abbiamo garantito fiducia e massimo supporto».

VIETTI IN MOTO2
Dopo Morbidelli e Bagnaia quindi, la filiera VR46 porta in MotoGP anche Marini, nell’ambito di un percorso che vedrà cambiare anche altre caselle nello scacchiere del motomondiale. La compagine guidata da Alessio “Uccio” Salucci infatti, per riuscire a supportare lo sbarco in MotoGP, lascerà la Moto3, promuovendo Celestino Vietti in Moto2.
 

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