Valentino Rossi, il GP di Valencia è appeso al secondo tampone

Valentino Rossi, il GP di Valencia è appeso al secondo tampone
di Flavio Atzori
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Venerdì 6 Novembre 2020, 09:30

Una corsa contro il tempo. Anzi, a dirla tutta, la corsa, è contro il tampone. E se in pista la questione è di centimetri tra i cordoli di un circuito, ora Valentino Rossi deve sfidare il tempo per riuscire a mettere in scacco definitivamente il proprio avversario, il Covid-19. Già, proprio quel virus con cui il pesarese si è scontrato - da sintomatico - alla vigilia del primo round di Aragon. Martedi scorso, il nove volte campione del mondo si era sottoposto ad un nuovo tampone, risultato positivo. Un secondo tentativo era stato effettuato ieri, per poter sperare di poter partecipare al terzultimo round iridato di questa stagione 2020. Attimi di attesa fino alla notizia giunta in serata: tampone del giovedi negativo. I protocolli Dorna e FIM prevedono che un pilota possa scendere in pista solamente se i risultati di due tamponi - fatti a distanza di 48 ore l’uno dall’altro - siano negativi. Dunque il primo round è stato vinto, ora serve il secondo.
IL GIORNO DELLA VERITÀ
Ecco quindi il piano: tampone del giovedi negativo, secondo tampone sabato mattina. L’incastro perfetto permetterebbe a Rossi di salire in sella nelle quarte prove libere del fine settimana. Un cammino spinto anche dalla ferrea volontà del pesarese che proprio ieri aveva sottolineato il suo stato di forma: “Mi sento bene, e non vedo l’ora di ricongiungermi con il mio team”. In attesa del secondo responso però, per precauzione, Yamaha ha iscritto al gran premio di Valencia Garrett Gerloff. Lo statunitense, bella rivelazione Yamaha in Superbike quest’anno con la compagine italiana GRT, era stato chiamato come possibile riserva. Dunque il pilota di Spring, Texas, dovrebbe partecipare alle prime due sessioni di prove libere qui a Valencia per poi eventualmente lasciare spazio al Dottore.
QUESTIONE MOTORI
Una notizia positiva in un fine settimana duro per la Yamaha, che ha rischiato di veder vanificati i propri sforzi a causa di una irregolarità alle valvole trovate nei motori di Jerez.

Fortunatamente per Iwata la decisione del panel della MotoGP è stata salomonica: 50 punti decurtati alla Casa: Quartararo, Vinales e Morbidelli possono ancora giocarsi il titolo.

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