Passando in rassegna la stagione, Marquez parla di un anno «quasi perfetto» con un unico neo: la caduta di Austin. «Perché quando hai un eccesso di fiducia è il momento in cui arrivano gli errori. È successo nella gara che meno ci aspettavamo, ad Austin, dove sono caduto quando ero in testa con un vantaggio di quattro secondi. Era una vittoria apparentemente fatta ed essendo così tanto rilassato sono caduto». Pensando alla prossima stagione, Marquez sostiene che «ci sono quattro case in grado di vincere e lottare per un Mondiale, quindi otto moto con possibilità di vincere. È qualcosa che non era mai successi prima. Devi sapere come reinventarti, imparare da veterani come Rossi, Lorenzo o Dovizioso e anche da giovani piloti come Quartararo o Vinales».
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