Erano solo prove, certo, e alcuni piloti, specialmente Dovizioso, hanno lavorato a lungo sulle gomme più che alla ricerca del giro veloce, ma decisamente i riscontri cronometrici non sono stati incoraggianti e anche domani mattina ci sarà da lavorare sul fronte degli pneumatici. In ogni caso va comunque registrato che Dovizioso, impegnato domenica con la Desmosedici a difendere il primato in classifica generale, nelle prime libere aveva segnato un ottimo secondo tempo, dietro al francese Quartararo. Ma nel pomeriggio tutti e due hanno sofferto, e si sono ritrovati nelle retrovie. Quanto agli altri piloti, dietro a Morbidelli hanno fatto i migliori tempi di giornata Johnny Zarco (Ducati non ufficiale) in ritardo di 109 millesimi, Brad Binder (Ktm non ufficiale) di 219 e Maverick Vinales (Yamaha) di 419. Poi a seguire Nakagami, Quartararo, Mir, Espargarò, Alex Marquez.
Sempre assente per infortunio invece l'altro Marquez, campione del mondo in carica, ancora in convalescenza dopo l'incidente e la ferita al braccio, rimediatinella prima gara della stagione.
Il più soddisfatto di tutti oggi naturalmente è Morbidelli, che oggi è pure caduto, ma senza conseguenze: »Siamo partiti bene, già questa mattina eravamo abbastanza veloci. Abbiamo fatto le modifiche giuste e nel pomeriggio mi sentivo meglio, tutto positivo. Il grip è abbastanza strano questo weekend, fondamentalmente non c'è, non l'ho ancora trovato, sembra che nel pomeriggio io abbia fatto meno fatica degli altri«. In attesa delle terze libere, in programma sabato mattina, accederebbero al Q2: Morbidelli, Zarco, Binder, Vinales, Nakagami, Mir, Pol Espargarò, Marquez, Valentino Rossi, Quartararo. Domani pomeriggio le qualifiche.
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