Ci sono vittorie e vittorie. La prima in F1 a Spa di Charles Leclerc, appena una settimana fa, ha avuto un sapore particolare, ma il successo di oggi ha definitivamente consacrato il monegasco della Ferrari tra i grandi del Mondiale. Perché arrivato dopo un duello straordinario, stressante, con il cinque volte campione del mondo Lewis Hamilton, un tipetto che nulla concede agli avversari. La battaglia è durata per quasi tutta la gara, giro dopo giro, un confronto sul filo dei decimi di secondo. Leclerc e Hamilton sono anche arrivati al contatto alla Roggia, con la dura difesa di Charles che non ha avuto timori reverenziali nei confronti del collega. Una manovra dura, che ha costretto la direzione gara a mostrargli la bandiera bianco-nera, un cartellingo giallo. Se lo rifai, arriverà una penalità. Leclerc, freddissimo, non si è scomposto ed ha proseguito a difendersi da Hamilton.
I due rivali hanno commesso piccoli errori, con Leclerc che ha tagliato la prima variante rimanendo davanti mentre l'inglese della Mercedes nei giri finali e nello stesso punto è arrivato lungo perdendo la seconda posizione a vantaggio del compagno di squadra Valtteri Bottas. E' stato allora il finlandese a provare ad attaccare Leclerc, ma ancora una volta il pilota della Ferrari è stato bravo nella difesa. Ha nuovamente sbagliato, permettendo a Bottas di avvicinarsi pericolosamente, ma anche il finlandese ha sbagliato alla prima variante, consentendo a Leclerc di respirare e vincere questo incredibile Gran Premio.
Hamilton non si preoccupa più di tanto dall'alto dei suoi 284 punti nella classifica generale di campionato, imprendibile ormai. Bottas lo segue a 221 lunghezze, poi Verstappen 185, Leclerc 182, Vettel 169. Verstappen partiva ultimo per il cambio del motore, ha subito danneggiato il musetto, ha rimontato ed ha concluso ottavo. Disastroso Vettel che non riesce ad uscire dalla crisi in cui si è ficcato. Nei primi giri è andato tutto solo in testacoda alla variante Ascari e nella foga di ripartire ha colpito il povero Lance Stroll. Incredibile. Cambiato il musetto della sua Ferrari, Vettel doppiato ha concluso nelle retrovie. Bene le Renault, quarta e quinta con Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg, sesto Albon con la Red Bull, buon nono Giovinazzi con l'Alfa Romeo a motore Ferrari che ha cancellato l'errore di Spa.
Charles Leclerc: «È un sogno, è per tutti i tifosi. Grazie a tutti, non ho parole, siete i migliori». Sono le parole del ferrarista Charles Leclerc superato il traguardo del Gp d'Italia a Monza. Seconda vittoria consecutiva per il monegasco della rossa.
YEEEESSSS! TWO IN A ROW 😍 GRANDE CHARLES!
CHARLES LECLERC VINCE IL GRAN PREMIO D'ITALIA 🇮🇹 @Charles_Leclerc takes the #ItalianGP 🏁 flag!#essereFerrari 🔴 pic.twitter.com/2GMaiElDiL— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 8 settembre 2019

Finale - Bottas non è perfetto nell'ultimo giro e Leclerc e la Ferrari vincono il GP d'Italia al termine di una gara di grande qualità. Secondo il finlandese, poi Hamilton Ricciardo Hulkenberg Albon Perez Verstappen Giovinazzi Norris nella top 10.
50° giro - Bottas vicinissimo a Leclerc, ma alla prima variante va leggermente largo e perde i decimi che aveva guadagnato in precedenza
Rischio di Leclerc alla Roggia, Bottas guadagna quasi 8 decimi
49° giro - Hamilton in crisi con le gomme va ai box per montare Pirelli soft e cercare il giro più veloce che vale un punto
5 giri al termine - Leclerc passa bene il doppiato Gasly e guadagna decimi importanti su Bottas, a 1"8
Verstappen ha passato Giiovinazzi per l'ottava posizione
Ritiro di Magnussen che perde così la zona punti
45° giro - Bottas si avvicina ed e a 1" da Leclerc
44° giro - Bottas si porta a 1"4 da Leclerc mentre Hamilton si è praticamente arreso, in crisi con le gomme
42° giro - Lungo clamoroso di Hamilton alla prima variante che viene così superato da Bottas
39° giro - Leclerc Hamilton Bottas Ricciardo Hulkenberg Albon Perez che ha passato Giovinazzi Verstappen Norris Gasly Stroll Vettel Russell Magnussen Raikkonen Kubica Grosjean
Bottas si avvicina al duo di testa ed è a 2"3 da Hamilton, che lamenta un degrado delle gomme
37° giro - Piccolo errore di Leclerc alla Ascari, Hamilton si avvicina di nuovo, ma non riesce a prendergli la giusta scia
36° giro - Lungo di Leclerc alla prima variante, rimane davanti alla Mercedes, resiste all'attacco duro di Hamilton alla Roggia
Dritto di Magnussen alla prima variante, lo passano Norris e Verstappen per il decimo posto
Il motore Ferrari riesce a fare la differenza, la Mercedes in rettifilo non riesce a prendere la giusta scia per il sorpasso
Dopo il ritiro della Toro Rosso di Kvyat, Leclerc tiene sempre un divario di 8 decimi su Hamilton. A 6" c'è Bottas poi più staccate le due Renault di Ricciardo e Hulkenberg, bene sesto Giovinazzi davanti ad Albon. A seguire Perez Magnussen Norris Verstappen Gasly Stroll Russell Vettel Kubica Raikkonen Grosjean
29° giro - Pit per Hulkenberg che riparte con gomme medie
Pit-stop errato alla McLaren, una ruota della vettura di Sainz non è ben fissata e viene fermato in fondo alla corsia box
27° giro - Arriva il cambio gomme per Bottas che rientra quarto dietro a Ricciardo. Leclerc torna leader con Hamilton a 8 decimi
26° giro - Bottas resiste con le soft ed ha 15"6 su Leclerc che ha sempre alle spalle Hamilton. Pit-stop per Albon, un giro prima lo ha effettuato Giovinazzi, in lotta con il pilota Red Bull.
Bottas comanda, Leclerc e Hamilton superano la Renault di Ricciardo
Bandiera bianco e nera di avvertimento a Leclerc da parte della direzione gara
Leclerc e Hamilton passano Hulkenberg, poi si lanciano verso la prima variante. Alla Roggia, Hamilton affianca alla staccata Leclerc che non lascia spazio all'inglese, costretto a tagliare la variante
Bottas comanda su Ricciardo Hulkenberg Leclerc Hamilton
21° giro - Leclerc riesce a tenere la posizione su Hamilton mentre primo è ora Bottas che ancora non ha fatto il pit-stop
Leclerc rientra appena davanti ad Hamilton, ma con gomma meno calda di quella dell'inglese
20° giro - Pit-stop per Leclerc che monta gomma hard e non le medie come si pensava
19° giro - Pit stop di Hamilton che riparte con gomme medie
17° giro - Albon ha passato Giovinazzi per la settima posizione
Bella battaglia per il 10° posto tra Magnussen e Perez
Intanto Vettel è stato doppiato da Leclerc Hamilton e Bottas
14° giro - Leclerc tiene bene Hamilton, + 1"7, penalità anche per Stroll per aver costretto fuori pista Gasly
Vettel ha montato le gomme hard ed ha ricevuto 10" di penalità per il contatto con Stroll
9° giro - Leclerc + 1"3 Hamilton Bottas Ricciardo Hulkenberg Sainz Giovinazzi (ottimo settimo) Albon Kvyat e Magnussen nella top 10. Vettel ha cambiato il musetto ai box
7° giro - Si gira anche Grosjean alla Ascari e va ai box per cambiare le gomme
6° giro - Si gira Vettel tutto solo alla Ascari e nel ripartire va a colpire Stroll. Il canadese riparte e Gasly per evitarlo va in ghiaia. Grave errore del pilota tedesco
🎥 No puedo creer lo que hizo Vettel. Trompo en Ascari y regreso demasiado peligroso a pista, tocando a Stroll. Stop and Go de 10 segundos. Otra más de Seb.#ItalianGP 🇮🇹 #F1 #F1xFOX pic.twitter.com/3k1KfmnVZk
— Enrico Tornello (@EnricoTornello) 8 settembre 2019
5° giro - Leclerc Hamilton Bottas Vettel Ricciardo Hulkenberg Stroll Sainz Giovinazzi Magnussen Albon Kvyat Gasly Perez Grosjean Kubica Norris Raikkonen Russell Verstappen
4° giro - Ricciardo supera il compagno di squadra Hulkenberg e sale quinto
3° giro Leclerc + 1"4 Hamilton poi Bottas Vettel Hulkenberg Ricciardo Stroll Sainz Albon
Sorpasso alla Roggia di Albon su Sainz, ma lo spagnolo con classe lo ripassa a Lesmo riprendendosi la ottava posizione
1° giro - Vettel supera in staccata alla prima variante Hulkenberg e si porta quarto. Ai box Verstappen per cambiare il musetto. L'olandese partiva ultimo.
Partenza perfetta di Leclerc che contiene Hamilton, poi Bottas Hulkenberg che alla Roggia ha avuto ragione di Vettel
Il giro di ricognizione si sta per concludere
Tutto è pronto per il giro di ricognizione del GP di Monza, con poca sportività i tifosi Ferrari in tribuna hanno fischiato Hamilton quando si avvicinava alla sua Mercedes
Kvyat, Russell, Kubica, Norris, Gasly, Perez, Verstappen e Raikkonen partono con gomme medie, tutti gli altri con le soft
Raikkonen partirà dalla pit-lane dopo aver cambiato il motore Ferrari della sua Alfa Romeo
Dieci minuti al via del Gran Premio d'Italia. Conclusa la procedura dell'inno nazionale, le Frecce Tricolori hanno salutato il mondo della F1 e i tifosi della Ferrari
Una Ferrari in pole a Monza. A infiammare i tifosi della Rossa è stato il giovane Charles Leclerc che nella qualifica di ieri ha conquistato la pole, la quarta stagionale dopo quelle di Sakhir, Spielberg e Spa. Il pilota monegasco è entrato nei cuori degli italiani, ma al termine della qualifica c'è stata una polemica con il compagno di squadra Sebastian Vettel, quarto. La Ferrari aveva infatti stilato un piano preciso: nel primo push sarebbe stato Vettel a tirare Leclerc, nel secondo tentativo il contrario. Ma Charles non ha eseguito l'ordine provocando il disappunto di Seb, perché poteva essere una prima fila tutta Ferrari.
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A discolpa di Leclerc, l'incredibile caos verificatosi nel finale della qualifica, con i piloti (Hamilton e Bottas compresi) che procedevano lentamente per cercare la scia giusta, fondamentale nei rettifili di Monza. E' così accaduto che a parte Leclerc e Sainz, gli altri sei piloti tra cui Vettel, Hamilton e Bottas non hanno potuto effettuare il secondo giro veloce perché hanno preso la bandiera a scacchi.
Leclerc avrà al suo fianco in prima fila Hamilton, che non vede l'ora di fare uno scherzetto ai tifosi Ferrari, mentre in seconda fila ci sono Bottas e Vettel. Bene la Renault, finalmente non tradita dalla propria power unit, in terza fila con Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg, poi Carlos Sainz sulla McLaren-Renault. Manca Max Verstappen tra i big: l'olandese della Red Bull-Honda partirà ultimo per avere sostituito il motore ed ha dovuto scontare la penalità.
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