Per il secondo weekend di F1 consecutivo, è ancora Charles Leclerc il poleman della gara. A Baku come a Montecarlo, in tutto e per tutto. Ancora una volta infatti le qualifiche sono state interrotte anzitempo per una collisione a muro, ma fortunatamente questa volta a sbattere non ci va la Ferrari del monegasco, ma l'AlphaTauri di Yuki Tsunoda, che non controlla la frenata in uscita di curva e si infila nelle barriere azere. Nona pole position in carriera per il 23enne della Rossa, la 230° invece nella storia del Cavallino.
Dietro Tsunoda c'era Sainz, che con sguardo attento si accorge dell'impatto del giapponese e vola dritto nella via di fuga, collidendo anche lui ma scongiurando il peggio e tenendo quasi intatta la monoposto. Anche per lui mezzo sorriso, tutto sommato, dato che prima dell'interruzione aveva messo a segno il quinto tempo, dietro Pierre Gasly e dietro i due leader mondiali Lewis Hamilton - che mette la sua Mercedes in prima fila - e Max Verstappen subito a suguire, in una griglia che promette scintille sin dalla partenza.
The incidents which brought qualifying to an end ❌
Both Tsunoda and Sainz were okay following Turn 3 troubles 💥#AzerbaijanGP 🇦🇿 #F1 pic.twitter.com/0Hnm1PbSQR— Formula 1 (@F1) June 5, 2021
Male Valterri Bottas, che chiude il Q3 in decima posizione, e Sebastian Vettel, che alla terza ripresa neanche ci arriva, ponendo la sua Aston Martin in undicesima piazza. Solo 14° Raikkonen.
Montecarlo, le pagelle del Gp: una Mercedes da incubo. Orgoglio Vettel e Giovinazzi
Leclerc incredulo - «Pensavo che fosse un giro schifoso.