E poi ci sarà il 2021, anno in cui entreranno in vigore le nuove regole che dovrebbero rendere la F1 diversa da quella attuale. «È un anno che aspetto con ansia - rivela il britannico - perché le modifiche sulle vetture in fatto di aerodinamica aumenteranno molto la competitività fra i vari team. E vi dico che realmente spero sia così, e che la formula uno vada verso una direzione in cui tutte le vetture siano più simili tra loro di quanto non sia ora, e che quindi si parta sullo stesso piano. L'idea mi piace perché io sono cresciuto così, correndo nei kart. All'inizio io avevo i peggiori ma vincevo lo stesso, poi quando ho avuto i migliori tutti ne avevano uno come il mio e quindi eravamo uguali e nessuno poteva dire niente».
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