Gp di Turchia: Stroll, un pole position contro i pregiudizi

Gp di Turchia: Stroll, un pole position contro i pregiudizi
di Cristiano Chiavegato
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Domenica 15 Novembre 2020, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 10:57

Lo avevamo conosciuto nel 2006 a Montreal durante il Gp del Canada. Era in compagnia del padre Lawrence, un omone, lui un bambino cicciottello. Erano ospiti della Ferrari. Ieri lo abbiamo visto per la prima volta festeggiare una fantastica e sorprendente pole position in Turchia. Ora è un giovanotto che ha compiuto 22 anni 14 giorni fa e guida la Racing Point, team acquistato dal babbo nel 2018.
INVESTIMENTO
Fu chiaro sin dall’inizio che gli interessi della famiglia Stroll, oltre a quelli dei genitori (Lawrence imprenditore miliardario nel settore dell’abbigliamento sportivo, la madre Claire-Anne Callens, belga, titolare di un’avviata Casa di moda), ora allargati in altri campi d’investimento, erano puntati sulle competizioni automobilistiche. Con due obiettivi: assecondare la passione del ragazzo per le corse e investire anche nel mondo dei motori. Recentemente il signor Stroll è diventato anche presidente della Aston Martin, dopo essersi aggiudicato il 17% delle azioni della Marca inglese, con l’intento ormai accertato di trasformare dal 2021 la Racing Point in un nuovo team con il nome delle macchine rese famose anche da James Bond.
TUTTO STUDIATO
La carriera di Lance è stata pianificata in maniera perfetta. Il kart da bambino nel Quebec, poi tre stagioni in Europa dal 2011 al 2013. Inserito nella Ferrari Academy ha debuttato nel 2014 in monoposto, sulla Taatus di F4 con motore Fiat, partecipando alle Winter Series in Florida. Con il team italiano Prema ha vinto il campionato tricolore di F4 e, nel 2016, l’Europeo di F3. Quindi il 27 marzo 2017, diciottenne, ha esordito in F1 con la Williams. All’epoca i detrattori dissero che era arrivato al vertice solo perchè aveva un papà ricco. In effetti il giovane pilota aveva potuto prepararsi per il campionato mondiale allenandosi in diversi circuiti con monoposto acquistate o noleggiate. Ma ci si è subito accorti che Lance ha anche un notevole talento. E’ già salito due volte sul terzo gradino del podio. Nel 2017 in Azerbaijan e quest’anno a Monza.
DEBACLE FERRARI
Ieri sulla pista bagnata dalla pioggia si è messo tutti alle spalle, compreso Verstappen. «Non me l’aspettavo - ha detto Lance - ma è bellissimo».

Un po’ di brividi dopo le qualificazioni, perché Stroll era sotto inchiesta per non avere decelerato in regime di bandiere gialle. Ma i giudici lo hanno assolto dopo aver controllato i dati: aveva alleggerito il piede dall’acceleratore. Non è servito nulla, invece, cercare di spingere al massimo, per Vettel e Leclerc, 11° e 12°, dopo le penalizzazioni di Norris e Sainz. «E’ stato un disastro - ha commentato Charles - la macchina era inguidabile». Non è andata bene anche alla Mercedes, Hamilton 6° e Bottas 8°. Oggi il tempo dovrebbe essere clemente. E ci sarà una gara serrata con Stroll e Verstappen in prima fila, Perez e Albon in seconda. 

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