INGRESSO STORICO
Il pilota monegasco è dunque uscito dallo stesso cancello che Enzo Ferrari varcò nella giornata del 12 marzo 1947 con la prima vettura che portava il suo nome: la 125 S. Ed è arrivato al circuito di Fiorano, dopo aver guidato per circa 1100 metri. Con la monoposto già in pista non è escluso che Charles e forse anche Vettel non girino a Fiorano a breve per il cosiddetto «filming day» che consente di compiere in totale 100 chilometri in una giornata. Molto probabilmente la SF100 avrà subito qualche evoluzione rispetto ai test di Barcellona che non avevano dato, almeno in apparenza, risultati brillanti.
PRIME POLEMICHE
Intanto si annunciano le prime polemiche in vista della gara a Spielberg (Zeltweg) del 5 luglio che aprirà la stagione. Le norme tecniche per il 2021 consentirebbero a due squadre, Racing Point e Alpha Tauri, di adeguare le loro vetture con parti 2020 già omologate da Mercedes e Red Bull. E gli altri team hanno iniziato a protestare e a chiedere chiarimenti alla FIA che ha lasciato un’ennesima falla nel regolamento.
Brutte notizie per la McLaren, in fase di ristrutturazione per la riduzione dell’organico, non potrà far provare la monoposto 2020 a Norris e Sainz che ieri hanno girato, per allenarsi a Silverstone con due F3. Il team di Woking ha anche annunciato di avere messo in vendita il 30 per cento delle sue azioni. Buone nuove invece per il Mugello: il sindaco di Firenze Dario Nardella ha dichiarato: «Il nostro circuito mai così vicino ad ospitare la F1». La possibilità che si disputi un secondo GP in Italia è sempre più concreta.
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