Ferrari, Leclerc: «Pronto a vincere il Mondiale»

Ferrari, Leclerc: «Pronto a vincere il Mondiale»
di Giorgio Ursicino
4 Minuti di Lettura
Martedì 3 Marzo 2020, 07:35
 Un leone con la faccia d’angelo. L’uomo nuovo della stagione scorsa, iniziata da poco più che esordiente e conclusa come re delle pole e come primo ferrarista in classifica davanti al compagno di squadra e 4 volte campione del mondo Sebastian Vettel. Durante l’inverno Charles Leclerc ha ricevuto la consacrazione: Maranello ha puntato su di lui a lungo termine rinnovandogli il contratto fino al 2024. Una situazione ideale per sentire la fiducia e abbassare la pressione che peraltro ha dimostrato di gestire alla grande già lo scorso anno, come un predestinato. Dopo la doppia sezione di test a Barcellona, il giovane pilota di Monaco fa il punto della situazione alla vigilia di una stagione che per l’ennesima volta ha l’obiettivo di riportare il Cavallino in cima al mondo dopo 13 aani di digiuno.
Charles, com’è la nuova SF1000?
«Avevamo degli obiettivi, credo che siamo sulla strada giusta, ma dove ci troviamo rispetto agli avversari sarà più chiaro solo a Melbourne. L’anno scorso eravamo velocissimi in rettilineo incontrando delle difficoltà in curva per il carico non adeguato. Abbiamo rimodulato questo aspetto, ora sento di più l’auto nei tratti guidati anche se siamo un po’ meno rapidi sul dritto. Ci siamo impegnati molto sull’assetto dove c’è più margine per adattare la monoposto ai veri circuiti ed ai diversi stili di guida».
E i rivali a che punto sono?
«È sempre difficile capire dove sono gli altri nei test, dipende da molte variabili e anche noi che abbiamo dei tecnici che si occupano solo di questo siamo molto cauti».
La Mercedes rischia di incontrare delle difficoltà in Australia come la Ferrari nel 2019?
«Non lo so, è possibile».
Il rinnovo del contratto può essere per te un vantaggio?
«Certamente mi dà più tranquillità e motivazioni in prospettiva perché so che sarò qui a sfruttare i risultati di questo impegno anche fra due o tre anni».
Il 2020 sarà l’anno buono per riconquistare il titolo?
«Chi può dirlo. Posso solo promettere che mi impegnerò per centrare l’impresa».
Preferiresti correre con Sebastian anche in futuro o qualsiasi decisione prenda il team per te andrà bene?
«Con Seb va tutto molto bene, ho imparato molto da lui e ci troviamo in sintonia anche sulla messa a punto. Certo che continuare con lui andrebbe bene. Ma rispetterò ogni scelta della Ferrari, si può migliorare con qualsiasi pilota come compagno».
Come ti sei sentito questo inverno, non hai più lo stress di dimostrare il tuo valore o le aspettative su di te pesano?
«Mi sento a mio agio, non ho sentito la pressione. L’anno scorso mi sembrava tutto grandissimo, poi abbiamo fatto delle cose belle insieme e ho una consapevolezza diversa. L’unica cosa che ho in testa è che se lavoro bene con la squadra i risultati verranno».
L’anno scorso sei stato velocissimo in qualifica, pensi con la SF1000 possa essere diverso?
«Sì, la sensazione è che potremo andare più forte in gara, ma dovremo dimostrarlo».
Il prossimo anno le monoposto cambieranno completamente. Influirà su questa stagione?
«Sarà importante capire quando mettersi a lavorare sulla nuova auto. È una decisione che non mi coinvolge, ci pensa la squadra».
Avevi immaginato prima un dispositivo come il rivoluzionario Das della Mercedes?
«Come pilota non mi era mai venuto in mente».
Verstappen ha detto che Hamilton non è dio, è battibile. Cosa ne pensi?
«Sì, si può battere, ma bisogna fare tutto perfetto. Finora ha dimostrato di essere il più bravo, è velocissimo e non sbaglia mai. Cercherò di migliorare per fare meglio di lui, ma non è facile. Per il momento lui è più forte di me».
In cosa è migliore di te?
«Non è una questione di stile di guida, devo migliorare nella gestione dei pneumatici, è questo il mio focus».
Cosa scrivi nel tuo quaderno degli appunti durante le prove?
«Cerco di prendere appunti per dialogare con gli ingegneri a fine giornata. In questi test facciamo anche 150, non è facile ricordarsi tutto».
La macchina 2020 è più veloce in curva. Te ne sei accorto da dolori al collo?
«No, non ho avuto alcun problema fisico. L’ho notato dal grip nella parte guidata».
Sei diventato vegano?
«No, ma mangio meno carne di prima e mi sento molto meglio».
Alla fine dell’anno sarai contento se...
«Se avrò sfruttato tutte le opportunità. Nel 2019 non è stato così, ho commesso più di qualche errore».
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