Ferrari promossa nei test. La SF90 convince. ​Exploit di Hulkenberg

Ferrari promossa nei test. La SF90 convince. Exploit di Hulkenberg
di Claudio Russo
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Venerdì 22 Febbraio 2019, 09:30
Quattro giorni di prove e non si è potuto capire molto sui livelli di competitività delle squadre con le nuove macchine e le regole cambiate. Una cosa è certa: come sempre quelli che sono considerati i tre top team si sono nascosti in pista e a parole. Nessun proclama da parte loro, prima dell’inizio del campionato. Dopo i primi due giorni nei quali la SF90 con Vettel e Leclerc è risultata la monoposto più veloce, mercoledì in vetta era salito il russo Kvyat con la Toro Rosso motorizzata Honda, mentre ieri Nico Hulkenberg nei panni del «terribile Hulk» ha ottenuto con 1’17’’393 il miglior tempo assoluto della settimana alla guida della Renault. Il tedesco però deve essere stato l’unico ad aver preparato un vero assalto alla “pole position” perchè ha percorso solo 24 giri e, alla fine, è anche rimasto fermo in pista. L’anno scorso a primeggiare era stato, con 1’19’’333 Hamilton con la sua “stella d’argento”.
WILLIAMS IN RITARDO
Nel complesso non sono stati riscontrati grandi problemi d’affidabilità o di altro genere, fatta eccezione per la Williams che si è presentata con con un giorno e mezzo di ritardo, girando pianissimo. La squadra di Grove, fra l’altro è anche indagata per due particolari della sospensione anteriore che potrebbero essere illegali. Ieri Leclerc con la Ferrari è risultato soltanto sesto, preceduto anche da Albon, Ricciardo, Bottas e Hamilton. Ma tutti i piloti che lo hanno superato hanno montato gomme di 2 mescole più morbide. «La Ferrari - ha commentato Bottas - sono un po’ più avanti di noi. Per ora». In compenso Horner ha giudicato la “sua” Red Bull più veloce della Mercedes». A proposito della casa tedesca, oggi celebrerà i 70 anni di Niki Lauda, grande campione del passato (con la Ferrari) e oggi dirigente della casa della “Stella d’Argento”.
IL RUOLO
Insomma tutti cercano di confondere le idee ai rivali. Leclerc, soddisfatto del suo debutto in rosso, ha detto: «Mi sento abbastanza a mio agio sulla SF90 anche se ci sono ancora alcune cose a cui devo abituarmi - compreso il modo in cui opera la squadra. Però che questa è una monoposto abbastanza facile da guidare. Come ha spiegato Seb, non pare nemmeno una vettura nuova, ma un’auto il cui sviluppo è già avanzato». Il giovane monegasco ha compreso bene il suo ruolo nella Scuderia: «Ho messo da parte ogni emozione per svolgere il mio compito al meglio. I risultati? Al momento non mi sto focalizzando tanto su questo aspetto quanto su me stesso, cercando di fare il massimo e di migliorare giro dopo giro. Io e Vettel abbiamo svolto programmi diversi. Non sento pressione, non guardo ai risultati. Devo ancora imparare molto e quindi non penso al titolo». Bilancio positivo anche per l’Alfa Romeo che ha pienamente convinto Raikkonen ed entusiasmato Antonio Giovinazzi. Ieri il pugliese è stato il pilota che ha percorso più giri: 154, senza una sbavatura. Tutti nuovamente in pista martedì prossimo 26, per gli ultimi 4 giorni di test prima del Mondiale.
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