PREOCCUPAZIONE
La notizia negativa ovviamente è circolata nel Circus della F1 e ha creato ulteriore preoccupazione, come se non bastassero le tensioni che agitano il paddock, anche in vista delle verifiche tecniche in programma domani. Mentre ci si può aspettare un’azione nei confronti della Ferrari da parte di uno o di tutti i 7 team che hanno contestato alla FIA l’accordo segreto sui risultati dell’inchiesta sulla power unit della SF90 dello scorso anno, nel mirino dei commissari federali potrebbe esserci anche la Mercedes. Secondo un’indiscrezione proveniente dai media tedeschi, solitamente bene informati, le nuove W11 affidate ad Hamilton e a Bottas sarebbero obbligate a modificare le prese d’aria poste nei braccetti delle sospensioni posteriori. Red Bull ritiene che le prese, se servono a raffreddare i freni non rispettano le misure massime concesse del regolamento, se contribuiscono ad alimentare il flusso d’aria nei cerchi per controllare il surriscaldamento delle gomme posteriori avrebbero una funzione aerodinamica che è vietata. Se le «stelle d’argento» saranno obbligate a operare una modifica, potrebbero avere qualche problema di surriscaldamento gomme.
MOTO ALTRO RINVIO
La stagione della MotoGp slitta ancora. Dopo il rinvio del Gp di Thailandia, slitta anche il Gp delle Americhe, in programma ad Austin il 5 aprile e (ricollocata al 15 novembre). Al momento, la prima data utile per far partire la stagione è il 19 aprile, Gp d’Argentina.
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