Boicottaggio social, alla protesta si aggiungono i piloti di Formula 1 Hamilton, Norris e Russell

Boicottaggio social, alla protesta si aggiungono i piloti di Formula 1 Hamilton, Norris e Russell
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Venerdì 30 Aprile 2021, 13:02 - Ultimo aggiornamento: 17:57

Il boicottaggio social contro l'ostilità e gli abusi razziali online trova oggi nuovi adepti: dopo che nella giornata di ieri numerosi attori del mondo dello sport come la Premier League, la Uefa e la Figc avevano manifestato la loro adesione al silenzio stampa sociale, oggi anche parte del mondo della Formula 1 ha deciso di sposare la causa. In particolare, tra i piloti, troviamo George Russell e Lando Norris, oltre al pluricampione del mondo Lewis Hamilton, che da sempre è molto sensibile al tema dei diritti e dell'inclusione. In questo caso sul web: «Per solidarietà con la comunità calcistica - ha twittato il campione della Mercedes - questo fine settimana oscurerò i miei canali social», ha annunciato Hamilton.

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Hamilton

«Non c'è posto nella nostra società - ha postato sui social il 7 volte campione del mondo - per qualsiasi tipo di abuso, online o no, e per troppo tempo è stato facile per pochi pubblicare odio da dietro i loro schermi», così Hamilton.

Che poi ha aggiunto: «Mentre un boicottaggio potrebbe non risolvere la questione da un giorno all'altro, dobbiamo chiedere un cambiamento quando è necessario, anche quando sembra un compito quasi impossibile. Lo sport ha il potere di unirci - ha concluso -. Non accettiamo gli abusi come parte dello sport, ma invece, siamo quelli che fanno la differenza per le generazioni future», così Hamilton su Twitter.

Russel

Il classe 1998 Russell, pilota della Williams Racing, ha rilasciato le sue dichiarazioni attraverso un video postato sul suo account ufficiale Instagram: "Mi sono sentito come se fosse mio dovere farne parte - dice il giovanissimo britannico, già abbastanza maturo da prendere una posizione netta - Spero che apprezzerete il mio punto di vista, la mia opinione e speriamo che tutti possiamo apportare un cambiamento", così Russel.

Norris

Alle parole di Russel ed Hamilton fanno eco quelle dell'ancora più giovane Lando Norris, ventunenne di Bristol e pilota della Mclaren, che invece il messaggio lo lascia a testo, con delle emblematiche parole bianche su sfondo nero in cui si legge: "Supporterò il boicottaggio dei social media questo weekend. Tutti qui soffrono di abusi ad un certo punto, e le società di social media devono fare di più per affrontarli."

Infine anche la F1: "Sosteniamo le azioni della Premier League e di altri organismi sportivi e atleti nel sottolineare che deve essere fatto di più per sradicare gli abusi online". Si marcia tutti insieme quindi, per combattere un fenomeno di difficile estirpazione ma che con l'unione di intenti piò e deve essere sradicato.

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