Zeman ricomincia dal campionato svizzero: allenerà il Lugano

Zeman ricomincia dal campionato svizzero: allenerà il Lugano
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Domenica 14 Giugno 2015, 17:23 - Ultimo aggiornamento: 18:44
Zdenek Zeman riparte dalla Super League svizzera: il boemo è il nuovo allenatore del Lugano. L'accordo tra il tecnico e il club bianconero, riferisce il sito web della società elvetica, è stato raggiunto oggi pomeriggio a Roma dal presidente Angelo Renzetti. I dettagli verranno definiti mercoledì quando Zeman e il suo staff giungeranno a Lugano.

Dieci dimissioni, otto esoneri ma anche tre promozioni e, soprattutto, un calcio champagne che ha fatto innamorare molti appassionati. La storia calcistica di Zeman si arricchisce dunque di una nuova puntata. Il patron del club elvetico è riuscito a coronare quello che nei giorni scorsi aveva già definito un sogno: «Sono felicissimo, è stato un incontro molto costruttivo. Per il Lugano è un grande exploit - ha raccontato Renzetti ai media svizzeri -. Ora dobbiamo vincere la battaglia sul campo, mantenendo il posto in Super League». Zeman è reduce dalla travagliata stagione al Cagliari che avrebbe dovuto sancire la sua rivincita dopo l'amaro epilogo due anni fa alla Roma, la squadra forse più amata dal tecnico boemo, ma le cose non sono andate come dovevano. Adesso riparte dalla Svizzera dove i tifosi del Lugano sperano che Zeman possa rinverdire i miracoli di Foggia e Pescara. «Per decisione di Zeman - si legge sul sito del club - la preparazione avverrà interamente a Lugano e le partite amichevoli verranno disputate contro squadre non di Super League, essendo intenzione del tecnico di plasmare la squadra e darle un gioco consono alle sue idee tattiche».

Fautore di un calcio tutto attacco e brillantezza, Zeman è l'inventore del 4-3-3, capace di dare grandi soddisfazioni in attacco, ma anche parecchie grane in difesa. Al Cagliari le cose non sono andate per il verso giusto, ma anche in passato il tecnico boemo aveva vissuto periodi bui, come a Foggia nell'86 (primo esonero in carriera), ma quattro anni dopo quella delusione si rifece con gli interessi portando il club in Serie A in una storica promozione. Con i rossoneri ha sfiorato anche una clamorosa qualificazione all'ex Coppa Uefa. Poi il “salto” con la Lazio: due stagioni, e a metà della terza ecco l'esonero, con Dino Zoff al suo posto. Poi a sorpresa due anni alla Roma (dal '98 al '99), prima dell'arrivo di Capello.

Nella tormentata carriera del tecnico di Praga c'è spazio anche per un altro esonero significativo, a Napoli nel 2000, seguito da quello del 2002 quando era alla Salernitana. Fra il 2004 e il 2006 è invece lui ad andarsene da Avellino, Lecce e Brescia alla scadenza contrattuale. Sulla scena internazionale, Zeman ha avuto un'esperienza breve, e conclusa con un licenziamento, alla Stella Rossa di Belgrado (2008) e al Fenerbahce, in Turchia, ma lì la risoluzione del contratto era stata concordata con il club. Adesso la Svizzera con la speranza di una rivincita e non di un'altra «Lugano addio».
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