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Nuove rivelazioni sull'affaire del ricatto a 'luci rossè del calciatore francese Mathieu Valbuena in cui è coinvolto anche Karim Benzema. Il canale radiofonico francese 'Europe 1' ha reso nota la trascrizione della registrazione che il giocatore del Real Madrid avrebbe avuto con un suo amico di infanzia, dialogo registrato il 6 ottobre quando la Nazionale francese era in ritiro a Clairefontaine. «Credo che non ci abbia preso sul serio, crede sia uno scherzo. Gli ho detto: 'Devi risolvere il problema. Devi andarci a parlare ma ti do la mia parola che non c'è un'altra copia (del video ndr) -spiega Benzema all'amico riportando il colloquio col centrocampista del Lione a cui, in cambio del video sarebbero stati chiesti 150mila euro-. Se vuoi vedere distruggere il video verrà lui a Lione, lo vedrai direttamentè. Mi ha chiesto: 'Si vedono i miei tatuaggi?'. E io ho risposto: 'Si vede tutto. L'ho visto una settimana fa».
Benzema passa poi a spiegare lo stato di nervosismo in cui versava Valbuena durante la conversazione: «Era nel panico, ha cominciato a mandar giù la saliva 2-3 volte.
Gli ho detto: 'In ogni modo fai quanto credi...se non vuoi (pagare ndr) vai avanti con la tua vita, io ti ho avvisatò». Benzema affronta poi il tema del suo ruolo nella vicenda con Valbuena: «La mia missione è finita, ora dipende tutto dal mio amico, è lui che conosce chi è in possesso del video, non io. Se vuoi chiudere la storia gli do il tuo numero».