Lippi rimarrà quindi sulla panchina del Guangzhou Evergrande fino al novembre del novembre 2017, come viene precisato nella nota della società che prima dell'arrivo del tecnico italiano non vinceva il titolo nazionale da 23 anni.
Lippi continuerà a percepire un ingaggio in linea con quello previsto dal precedente contratto e, pertanto, dovrebbe guadagnare circa 10 milioni di euro a stagione. «Lippi avrebbe anche accettato una riduzione dell'ingaggio, ma il club non ha voluto apportare alcun taglio», ha detto un anonimo dirigente, come riferisce l'agenzia Xinhua. La nuova intesa prevede nuovi ruoli per i collaboratori di Lippi.
Massimiliano Maddaloni diventa formalmente 'executive coach' e cede il ruolo di assistente a Tarciso Pezzotti. Il Guangzhou aveva offerto il nuovo contratto all'ex ct azzurro già a dicembre, in Marocco, durante il Mondiale per club ma non aveva ricevuto una risposta positiva.
«Lippi ha detto che aveva deciso di andar via in anticipo perchè si sentiva stanco, la stagione 2013 è stata molto lunga per noi», ha spiegato il presidente Liu Yongzhou. La firma del contratto è arrivata martedì, 24 ore prima della vittoria per 4-2 contro il Melbourne Victory nel match di Champions League. «Lippi si è abituato allo stile di vita di Guangzhou, gli piace. Comprendiamo le sue esitazioni», ha aggiunto Liu, chiarendo che gli ostacoli sono stati rimossi rapidamente: «Ha nominato Massimiliano come executive coach e abbiamo rapidamente raggiunto l'intesa». La fumata bianca tra il Guangzhou e Lippi arriva in una giornata significativa per il calcio cinese. La federcalcio, infatti, ha ufficializzato l'ingaggio del francese Alain Perrin come nuovo ct. Alla panchina delle selezione, nelle scorse settimane, era stato accostato anche Lippi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA