Milan, Donnarumma da “record”: a 18 anni rifiuta 8 milioni a stagione

Milan, Donnarumma da “record”: a 18 anni rifiuta 8 milioni a stagione
di Salvatore Riggio
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Sabato 3 Giugno 2017, 11:06 - Ultimo aggiornamento: 13:32
Non è mai facile gestire Mino Raiola e il nuovo Milan se ne sta accorgendo in questi giorni con Gigio Donnarumma. Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli si sono spinti fino a 4 milioni di euro netti a stagione (8 lordi e diciamo 8 lordi tra stupore e incredulità) per trattenere sì uno dei talenti più importanti della nostra nidiata azzurra, ma si parla pur sempre di un ragazzo di appena 18 anni in ballo tra gli Europei Under 21 con Gigi Di Biagio e l'esame di maturità. Insomma, qui c'è davvero qualcosa che non va. Raiola sta giocando la sua partita (come se non lo conoscessimo già), il nuovo Milan sta facendo davvero di tutto per non perdere Donnarumma e non iniziare male questa avventura. Ma perché davanti a una cifra del genere, Gigio prende ancora tempo, non sciogliendo quei dubbi che stanno facendo irritare il club rossonero e Vincenzo Montella? Che dietro ci siano le grandi potenze europee è assodato: Manchester United, Manchester City e Real Madrid sono in fila per strappare Donnarumma al Milan. Tenendo presente, appunto, che il suo contratto scadrà il 30 giugno 2018. I fatti sono questi e non si possono cambiare. I tifosi si chiedono se davvero il giovane portiere voglia restare a Milano e se è intelligente andare via l'anno prima del Mondiale in Russia. In tutto questo, Donnarumma non ha mai preso una posizione forte, assumendosi quelle responsabilità che qualche settimana fa Montella gli aveva consigliato di fare. L'intreccio è di quelli pericolosi, ma stavolta il Milan ritiene di avere la coscienza pulita perché oltre a impegnarsi a non perderlo, sta costruendo una squadra che possa tornare in Champions League già dalla prossima stagione. Tutti ingredienti che non possono lasciare indifferente Gigio. Peccato, per la società di via Aldo Rossi, che la trama sia nelle mani di Raiola.

IL FUTURO
Come detto, il Milan sta lavorando per trattenerlo e per accontentare Raiola, che nei mesi scorsi - quelli della trattativa estenuante per la cessione della società alla cordata cinese - aveva dichiarato più volte di voler capire quali fossero le ambizioni della nuova dirigenza. Detto, fatto. In difesa è arrivato Musacchio del Villarreal; a centrocampo Kessie dall'Atalanta (ieri ufficializzato: prestito biennale con diritto di riscatto obbligato). Ora si tratta Biglia con Claudio Lotito, Rodriguez con il Wolfsburg e poi ci sarà il tanto atteso incontro con il Real Madrid per Morata. Lo spagnolo vuole tornare in Italia e ha accettato l'offerta rossonera di 8 milioni di euro a stagione. Adesso bisogna solo convincere Florentino Perez con un mega assegno da 60 milioni di euro. Infine, si penserà ad altri due gioielli dell'Atalanta: Conti (24 milioni) e Gomez (15). Le tappe successive saranno le cessioni di De Sciglio, Poli, Kucka, Niang e Bacca.
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