Calciomercato, ora vola il made in Italy

Calciomercato, ora vola il made in Italy
di Eleonora Trotta
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Giovedì 5 Gennaio 2017, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 17:11

ROMA C'è una vena d'oro del calcio italiano. Una rosa di talenti under 23, costituita da profili di alto valore come Belotti del Torino (clausola da 100 milioni), Bernardeschi della Fiorentina (60 milioni), Donnarumma (40 milioni, scadenza 2018), Locatelli (35 milioni) e Romagnoli (40 milioni) del Milan che hanno visto sensibilmente salire le loro quotazioni. Il portieri Plizzari e il centrocampista Zanellato sono altri due predestinati del centro sportivo del Milan. Poi, spiccano i talenti dell'Atalanta, Caldara, Gagliardini e Conti. I loro cartellini sono cresciuti esponenzialmente, quasi a ritmi di record. Non c'è da sorprendersi: merito delle loro prestazioni sul campo e dei sapienti rilanci dei loro procuratori.
PONTE SUL FUTURO
Ecco che gli under 23 rappresentano anche un'opportunità per rafforzare legami tra club. La positiva conclusione di alcuni affari apre infatti la porta ad ulteriori operazioni di mercato dal duplice vantaggio: ammortizzare il costo del trasferimento e, nel contempo, valorizzare i giovani di casa. Il passaggio di Caldara (rimarrà a Bergamo almeno fino al termine della stagione) sui circa 20 milioni di euro permetterà, per esempio, ai bianconeri di ridiscutere la situazione di Spinazzola (in prestito dalla Juve) e di valutare in futuro lo spostamento di altre promesse di Vinovo alla corte di Gasperini. Il trasferimento di Gagliardini (25 milioni più bonus) a Milano potrebbe agevolare invece l'Inter a costruire un ponte tra Bergamo e Milano, con Miangue e DiMarco già seguiti dal presidente Percassi. Ma è la Juve a confermarsi come società più attiva in tema di investimento sui giovani.
PARCHEGGIO CUSTODITO
Il doppio affaire Zaza-Berardi con il Sassuolo ha permesso al dg Marotta di piazzare in Emilia Marrone e Lirola oltre ai vari Rogerio e Chibsah. La Roma, invece, ha consolidato le relazioni con la società neroverde grazie ai trasferimenti di Ricci, Mazzitelli, Pellegrini e Politano. Proprio il centrocampista 20enne, per il quale i giallorossi vantano un gentlemen's agreement a circa 10 milioni di euro, potrebbe essere una pedina per arrivare ad altri obiettivi potenziali della rosa di Di Francesco, leggi Defrel. Tornando all'Empoli, il ds Corsi ora tratta Thiam, di proprietà della Juve. Il filo di comunicazione con i biancoazzurri (che dai piemontese ora ospitano Andres Tello) ha permesso alla società di Agnelli di valorizzare un altro baby come Rugani (40 milioni), mentre in passato la consolidata cooperazione ha lanciato Giovinco e Marchisio.
SERIE B IN CONTROTENDENZA
La scelta di muovere, nel mosaico del calciomercato, i vari giovani è ispirata anche da una serie di precedenti. Per esempio, il 98% dei talenti del vivaio che sceglie la serie B non gioca. Il Pescara, dove milita il giovane Vitturini, è un'altra società pronta ad accogliere promesse in rampa di lancio. Infatti, Oddo punta su Mandragora della Juve. Il presidente Sebastiani ha anche un ottimo rapporto con De Laurentiis. Non a caso, nell'ambito delle discussioni per Lapadula (ora al Milan), i due avevano allargato il panorama delle possibili acquisizioni, anche ad altri giovani (Roberto Insigne e Luperto). Dalla B, sia i campani sia l'Atalanta con la regia della Juve, vorrebbero ora ingaggiare Cragno, Ciciretti e soprattutto Orsolini dell'Ascoli. Ancora una volta la fantasia, unita alle intuizioni, sarà l'arma in più per i club. Un'arma senza tempo.