«Inzaghi l'ho visto molto determinato, direi affamato di vittorie, e assolutamente coerente con quello che speriamo sia il Milan, una squadra che scende in campo per vincere, convincendo e divertendo. Seedorf? Deciderà il consiglio, ma basta parlare del passato. Balotelli resta al Milan? Credo di sì francamente, sperando che impari a fare il centravanti. ho una grande aspettativa verso i giocatori del '98, '97 e '96 coltivati in casa, fra cui ci sono straordinari campioni»: così il presidente rossonero Silvio Berlusconi, durante la sua prima visita ufficiale a Casa Milan, la nuova sede del club che ha preso il posto di quella storica di via Turati.
Emozionato, così si è definito il patron rossonero dopo il tour. «Ho detto che la sala coppe mi sembrava troppo piccola e di provvedere ad aggregare un'altra sala per le coppe future», ha sorriso il presidente rossonero uscendo da Casa Milan assieme alla figlia Barbara, tenendo in mano una maglietta della sua squadra con il numero 1 e la scritta 'President' sulle spalle.
«In poco tempo si vede la storia di 30 anni di sfide e vittorie, ed è emozionante anche perché si vedono, grazie agli ologrammi, i grandi giocatori che hanno segnato questa storia e a cui siamo profondamente legati - ha spiegato Berlusconi, dopo aver stretto la mano a una ventina di tifosi -.
«Peccato - ha aggiunto il presidente rossonero - che Barbara non possa scendere in campo a giocare, se fosse brava come lo è stata per la realizzazione della sede che ci fa tutti orgogliosi».
Intanto Alex è ufficialmente un calciatore rossonero. Secondo rinforzo a parametro zero di questa sessione di mercato dopo il portiere Michael Agazzi, l'ex difensore brasiliano del Paris Saint Germain ha firmato un contratto di due anni fino al 30 giugno 2016, come annuncia una nota sul suo sito il Milan.