Zenga si presenta a Venezia con un pareggio, Perugia beffato a Salerno

Zenga si presenta a Venezia con un pareggio, Perugia beffato a Salerno
di ​Vanni Zagnoli
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Domenica 21 Ottobre 2018, 20:20
Walter Zenga debutta con un pari, non poteva chiedere di più, contro la squadra più accreditata del campionato, ancorchè reduce da due sconfitte.

Il presidente del Venezia Joe Tacopina avrebbe dovuto avere maggiore pazienza con Stefano Vecchi, vincitutto con l’Inter primavera e discreto anche a Carpi, in serie B, al di là dell’esonero, non resiste alla tentazione del licenziamento e si affida al tecnico della mancata salvezza in A del Crotone.

Sotto la pioggia battente, Fabio Grosso conferma per il Verona il 4-3-3, nonostante la trasferta complicata al Penzo. Bastano 8' all'Hellas per avanzare grazie all’assist da destra di Crescenzi, Zaccagni infila il portiere Vicario, confermando le buone sensazioni di avvio campionato. Al 18' Segre davanti a Silvestri calcia sul portiere, sbaglia il possibile pareggio. Come il sempre guizzante Falzerano, in pallonetto di poco fuori. Il Verona ha il torto di non chiudere la partita, Ragusa crossa, Di Carmine alla ripresa colpisce di testa debolmente, avvicina la forma della scorsa primavera, a Perugia, resta probabilmente il miglior bomber della categoria. Al Sassuolo, Ragusa trovava poco spazio, è tornato in B proprio per tornare protagonista, calcia su Vicario, che chiude in angolo. Vento e acqua penalizzano il bel gioco, Schiavone ci prova dalla distanza e Silvestri salva. Il pari è sugli sviluppi di un angolo, Di Mariano ha un bel riflesso in area, si conferma da serie A. Non il Venezia. Salvato dal palo su conclusione ravvicinata di Di Carmine.

A Salerno, Colantuono riesce a trovare continuità e a battersi per la promozione diretta, con il 2-1 al Perugia, Alessandro Nesta però meritava il pari. L’altra gara del pomeriggio si accende nel secondo tempo, quando Luca Vido per gli umbri coglie la traversa. All’11’ il vantaggio è su colpo di testa di Mazzarani, su angolo. In tre minuti, il Grifone impatta, fallo di Micai su Melchiorri, rigore trasformato da Vido. Lì il Perugia si fa preferire e meriterebbe il sorpasso, invece subisce un altro gol. Al 32’, dell’argentino Casasola, il più brillante nella stagione del ritorno in C del Trapani, due anni fa. I biancorossi perdono Gyomber, espulso, e non riescono a prendersi il punto.
 
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