Lotito come Garrone. A dirlo, in un certo senso, è un ex dipendente famoso, Walter Sabatini. L’ex direttore sportivo di Bologna, Roma e Inter è stato alla Lazio fino al 2008, anche se in realtà si dimise il primo settembre del 2007 dopo un mercato deludente. In quella campagna acquisti il diesse si presentò solo con Vignaroli con la Lazio che doveva giocare la Champions League. «Me ne andai - racconta Sabatini - perché mi ero impegnato fortemente e a portare avanti delle operazioni chiave. Purtroppo, non arrivarono a dama e questo l’ho ritenuta una mia responsabilità insanabile. Quella del DS biancoceleste era una poltrona ambita, ma devo dire che Lotito, non solo in quel momento, ha protetto anche me. Ha tanti difetti, ma la sua grande qualità è quella che protegge sempre i suoi uomini».
Il dirigente ha parlato durante la trasmissione Casa Lazio.
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