Sei famoso, possiamo dirlo?
"Ho tanti follower ma non sono famoso (ride, ndr). I seguaci sono aumentati con le varie convocazioni in Nazionale e soprattutto in occasione di una particolare giocata con la maglia albiceleste contro il Brasile, su Falcao. Un momento che non dimenticherò mai".
La Cybertel Aniene è ancora a un solo punto in classifica. Ti aspettavi, Edu, una Serie A così difficile?
"Ho sempre seguito il campionato italiano su internet e questa era un'esperienza che non vedevo l'ora di fare e a cui tengo molto. Parecchi miei connazionali che hanno giocato in Italia mi avevano preparato alla competitività della Serie A e questo è stato un motivo in più per accettare questa sfida. Volevo mettermi alla prova".
Avete passato il turno di Coppa Divisione, ora avete davanti due settimane di pausa, meglio o peggio?
"Dal punto di vista fisico forse non è utile perché preferivo trovare continuità, ma dal punto di vista tattico mi permetterà di inserirmi meglio nel gioco di squadra. Certamente dobbiamo crescere quindi avremo tempo per lavorare bene in questi giorni".
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