Roma, Fonseca: «Ambizione e coraggio determinanti per migliorare»

Roma, Fonseca: «Ambizione e coraggio determinanti per migliorare»
di Gianluca Lengua
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Sabato 30 Novembre 2019, 13:47 - Ultimo aggiornamento: 15:02

Paulo Fonseca prepara la gara contro il Verona, complicata sia dal punto di offensivo che difensivo perché: «È una squadra molto buona, veloce in fase di attacco e aggressiva in fase difensiva». Il tecnico, poi, spiega il dietro le quinte della decisione di Dzeko di dare la fascia a Smalling a Istanbul al momento della sostituzione: «Dzeko ha deciso che doveva essere Smalling e ha deciso bene. A volte non ci sentiamo di dare questa informazione, i giocatori sanno chi sono i leader in campo». Ecco le parole del tecnico. 
 
Il Verona. «Istanbul è passata, dobbiamo pensare alla partita con l’Hellas. Devo dire che domani avremo una partita difficile contro una squadra molto buona, veloce in fase di attacco e aggressiva in fase difensiva. Sono la seconda squadra con meno gol presi, questo è importante sottolinearlo».
 
Le difficoltà con le possibilità di scelta. «È meglio quando abbiamo tutti i giocatori, dopo è difficile decidere quelli adatti alla partita». 
 
Mkhitaryan. «È pronto per giocare, ma non 90’. Ogni giorno sta meglio, sta lavorando bene e penso che sia un giocatore che può entrare in squadra in qualsiasi momento». 

La fascia a Smalling. «Io posso stare qui a dire che sono stato io che ho parlato con Dzeko per farla dare a Smalling, ma non è vero. In quel momento non avevano Florenzi, Pellegrini, Fazio, Kolarov, Cristante e io sono stato un po’ in dubbio su chi deve essere il capitano. Dzeko ha deciso che doveva essere Smalling e ha deciso bene. A volte non ci sentiamo di dare questa informazione, i giocatori sanno chi sono i leader in campo».
 


 
Il terzino destro. «Noi abbiamo tre possibilità: Santon, Spinazzola e Florenzi. Florenzi è pronto si è allenato con in questi giorni. Per decidere devo pensare alle caratteristiche dell’avversario. Santon ha fatto una bella partita, Florenzi anche con il Brescia è andato bene. Sono tre soluzioni che valuterò». 
 
Kluivert. «Quando sono arrivato a Roma era vero che per me Kluivert aveva bisogno di migliorare la fase difensiva. Abbiamo lavorato molto e penso che tutti noi possiamo vedere che è un giocatore diverso. È anche intelligente, deve continuare a lavorare per migliorare, stiamo lavorando con lui e ha tempo per imparare. È un giocatore che sta in un buon momento». 
 
La diffida di Mancini. «Non peserà sulla mie decisioni. Giocherà» (Mancini non è diffidato ndc).
 
Ambizione o coraggio. «Sono entrambi importanti. Dobbiamo giocare sempre con questo atteggiamento, con coraggio quando abbiamo la palla. Sono due cose molto importanti». 
 
Cristante. «Non pensiamo a un giocatore nella posizione di Cristante». 
 
Cosa c’è da migliorare. «È importante il ritorno di tutti i giocatori, ma devo dire che dobbiamo continuare a lavorare per imparare e migliorare molte cose. È vero che la squadra ora è stabile difensivamente e mi piace un gioco di dominio sugli avversari, ma non è facile qui in Italia. A livello di possesso palla non c’è differenza tra le squadre. Mi piace però quando la mia squadra riesce a dominare e quando riesce a giocare negli ultimi trenta metri. Questo aspetto è da migliorare».
 
La posizione di Veretout e Pellegrini. «Abbiamo fatto due partite buone. Bisogna vedere le caratteristiche del giocatore, mi piace Pellegrini trequartista. Poi ci sono altre questioni di cui non posso parlare». 
 
Uscire dalla pressione difensiva. «Squadra simile all’Atalanta dal punto di vista difensivo. Oggi abbiamo allenato questo aspetto, ma non posso essere più preciso altrimenti l’allenatore avversario saprà tutto».
 

 

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