Samuel Di Carmine illude il presidente Setti, passato in 4 anni dall’Europa accarezzata con Mandorlini al quadriennio dello sfacelo, pareggia Rajkovic, in un secondo tempo deludente. Il cambio di panchina del presidente Zamparini porta il 2° pari, accanto a 5 vittorie, l’imbattilità è significativa, con il tecnico che portò il Frosinone in A e lo mantenne a lungo in lotta per la salvezza. Il Palermo viene da tre successi, si fa vivo il solito Trajkovski, con una conclusione respinta da Silvestri, portiere dell’appennino reggiano, finito anche in Inghilterra. Il Verona soffre, si fa vivo con Matos e Crescenzi, il vantaggio del bomber rallegra l’atmosfera spettrale. Dawidowicz in acrobazia avvicina il raddoppio, a metà ripresa tuttavia arriva l’inzuccata di Rajkovic, difensore serbo.
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