VERONA – La doppietta di Osimhen ma anche tanto altro. Il Napoli torna protagonista al Bentegodi contro l’Hellas e vince una partita combattuta: finisce 2-1. Il numero 9 azzurro è protagonista, ma gli azzurri dimostrando di saper soffrire e combattere contro la squadra che fa dei duelli individuali la sua caratteristica principale. Il Napoli è concreto e cancella definitivamente il ko contro il Milan rilanciandosi in ottica scudetto.
SPALLETTI SCEGLIE IL 4-3-3
Il Napoli cambia leggermente l’abito tattico. Zielinski e Insigne vanno in panchina. Spalletti sceglie Anguissa in mediana e Lozano davanti. La mediana diventa a tre con Lobotka punto di riferimento, il messicano gioca a sinistra del tridente. Tudor sceglie il solito 3-4-2-1 e imposta la gara sui duelli individuali. Il Napoli accetta il copione e lo interpreta a suo piacimento. Anguissa dà la giusta fisicità e spesso vince il confronto diretto con Ilic. Spalletti lascia pure spazio agli inserimenti di Di Lorenzo che diventa un valore aggiunto in avvio. L’Hellas ha un solo sussulto in avvio con Caprari, poi il Napoli prende in mano la partita nel primo tempo. Il vantaggio è una perla di Osimhen: Politano crossa alla perfezione da destra, il numero 9 del Napoli stacca bene sul primo palo e segna il vantaggio. Il Verona fatica a reagire, gli azzurri chiudono tutti gli spazi e controllano con tranquillità con un Lobotka sempre attento in appoggio. Le migliori occasioni sono tutte del Napoli: Montipò salva sul sinistro di Fabian al 22’. Lo spagnolo ci riprova di destro al 40’ dopo una bella intuizione di Lozano ma stavolta non è preciso. Tudor perde anche Depaoli per infortunio, sposta Tameze a sinistra e inserisce Bessa.
OSIMHEN RADDOPPA, POI CI PENSA FARAONI
La partita ricomincia con grande agonismo. Il Verona prova ad alzare il livello della contesa e gioca duro. Il Napoli rischia di perdere Ospina per un problema alla mano destra (dopo l’intervento di Ceccherini) , mentre Gunter usa le maniere forti con Osimhen.
HELLAS VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Gunter, Sutalo; Faraoni, Tameze (45’ st Casale), Ilic (45’ st Ongla), Depaoli (38’ pt Bessa); Barak (45’ st Cancellieri), Caprari; Simeone. In panchina: Chiesa, Berardi, Flakus Bosilj, Coppola, Turra, Praszelik, Terracciano. All.: Tudor.
NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Zambo Anguissa, Fabian Ruiz (45’ st Zielinski); Politano (18’ st Elmas), Osimhen (45’ st Petagna, 50’ st Ghoulam), Lozano (18’ st Insigne). In panchina: Idasiak, Marfella, Juan Jesus, Zanoli, Demme, Ounas, Mertens,. All.: Luciano Spalletti.
ARBITRO: Doveri
RETI: 14’ pt e 26’ st Osimhen, 32’ st Faraoni
NOTE: espulsi Ceccherini al 38’ st e Faraoni al 98’ per doppia ammonizione. Ammoniti Gunter, Ilic. Angoli 3-5. Recupero 2’ pt, 6’ st.