Venezia-Salernitana 1-0: decide il 38enne Domizzi. Crotone-Carpi 1-1

Venezia-Salernitana 1-0: decide il 38enne Domizzi. Crotone-Carpi 1-1
di ​Vanni Zagnoli
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Domenica 4 Novembre 2018, 17:58 - Ultimo aggiornamento: 23:43
A Crotone debutta Massimo Oddo, che a Udine iniziò da Europa league, salvo chiudere da retrocessione e così venne esonerato per Igor Tudor. Velasquez non è migliore di entrambi, comunque il campione del mondo ritorna in B, dopo la promozione ottenuta a Pescara, al secondo tentativo, e si presenta con l’1-1. Fabrizio Castori potrebbe essere suo padre, come esperienza e all’anagrafe, è il miglior interpreta del vecchio calcio all’italiana, tutti dietro e contropiede, che portò gli emiliani a sfiorare la salvezza in A e poi alla finale playoff, persa con il Benevento.

Allo stadio Ezio Scida, pitagorici avanti con Salvatore Molina, a metà primo tempo, al 28’ della ripresa il pari di Fabio Concas, fra gli artefici della serie A modenese, fermato dalla positività a una droga. Il genovese è ritornato competitivo, il Carpi lo è di meno, in fondo alla classifica per avere tentato la carta Marcello Chezzi, che al massimo aveva allenato in serie C2. I rossoblù sprecano molto, comunque possono ancora attraccare la promozione diretta. E anche il Venezia è da playoff, con Walter Zenga è rinato. A Crotone l’ex portiere azzurro aveva fallito, mancando la salvezza, in arancioneroverde il suo pragmatismo è premiante, rispetto a Stefano Vecchi, vincitutto con la primavera dell’Inter.

Cade la Salernitana, per il gol del veterano della serie B, Maurizio Domizzi, classe 1980, già leader dell’Udinese per due volte al preliminare di Champions league: è alla 21esima stagione da professionista e alla decima squadra. I veneti sono al 4° risultato utile, non vincevano al Penzo da due mesi, difendono con lucidità il vantaggio iniziale. Il 4-2-3-1 si trasforma spesso in un 4-4-2 perfettamente gestito, dopo anni di 3-5-2. A Colantuono è mancata l’abilità qualità in mezzo, i campani creano pochissimo. La rete è al 31', su punizione di Di Mariano e difettosa respinta di Micai, sino al tapin di Domizzi. In avvio i granata avevano colto la traversa con Di Gennaro. A metà ripresa Vicario chiude lo specchio a Djuricic, nel finale è invece Segre ad avvicinare il raddoppio.

Livorno-Perugia: il Perugia riesce a fare bottino pieno (2-3) al Picchi portando a casa l'intera posta contro un Livorno fragile e confuso che resta così ultimo in classifica. Di Melchiorri, 2 Diamanti, Verre e Vido i gol della serata.

domani sera Pescara-Lecce.
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