Finché Var, Di Bello e Irrati non sono convincenti

Finché Var, Di Bello e Irrati non sono convincenti
2 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Febbraio 2021, 07:30 - Ultimo aggiornamento: 11:08

Dopo un sabato, che ha segnato il bel debutto di un altro arbitro romano (Matteo Marchetti di Ostia) e un errore dettato dal Var in Sassuolo-Bologna (per un rosso davvero dubbio) sono alcuni internazionali a rendere il week-end incerto sulle valutaazioni di voto. Se Daniele Doveri conferma la sua ottima annata, con una direzione di gara nel derby che dà adito a proteste o contestazioni (il risultato netto a favore dell’Inter aiuta...) per quello che va considerato, insieme ad Orsato per capirà, il miglior arbitro italiano di questa stagione. Meno bene è invece andato Massimiliano Irrati, nel lunch-match. L’arbitro toscano è sempre meno dinamico in mezzo al campo, il che lo fa restare lontano dal pallone e non gli consente di valutare al meglio i falli di gioco. Così, l’Udinese si lamenta per un fallo da rigore che andava considerato tale per un’entrata di spalla di Wallace (che si disinteressa completamente del pallone) sul volto di Karamou del Parma.Intervento giudicato (male) da Irrati e sul quale il Var non è potuto intervenire.

Anche Di Bello, nel pomeriggio, nell’altro match di giornata (Atalanta-Napoli) non convince, facendo addirittura infuriorare Gasperini, che pure alla fine risulta essere il tecnico vincente della sfida.

Il tecnico dell’Atalanta è stato espulso, e questo ha sicuramente accentuato le polemiche post partita. Il nodo è l’episodio accaduto nel primo tempo, quando va giù in area Pessina dopo un contatto con Mario Rui. Di Bello lascia proseguire, ma il ginocchio del terzino del Napoli impatta la gamba del centrocampista dell’Atalanta, anche se quest’ultimo accentua la caduta.“Il rigore era grosso come una casa”, ha poi confessato di aver detto l’allenatore dell’Atalanta all’arbitro e al quarto uomo. Frase che gli è costata il rosso. C’è da dire che contatti simili sono stati fischiati in altre situazioni, ma anche che non si tratta di un chiaro errore da poter richiedere l’intervento del Var. Che convalida il 2-1 bergamasco, avebdo rilevato che la posizione di Muriel nell’azione del gol è regolare. In serata, qualche dubbio su una manata di Fazio a Lapadula in area. Pairetto sceglie di non punire il difensore, ma la decisione non convince. Anche qui, manate simili sono state sanzionate da altri direttori di gara. Corretto il doppio giallo a Glik nel secondo tempo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA