Vampeta, l'ex interista rimasto con soli 600 euro sul conto in banca: ecco perché e che fine ha fatto

Una delle "meteore" calcistiche dell'Inter di Massimo Moratti è caduta in disgrazia a causa dei debiti

L'ex interista Vampeta rimasto con soli 610 euro sul conto: un tribunale gli ha sequestrato medaglie e trofei
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Mercoledì 26 Aprile 2023, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 13:02

Campione del mondo con la nazionale brasiliana nel 2002, acquistato per 30 miliardi delle vecchie lire dall'Inter di Massimo Moratti. Qualcuno lo aveva definito perfino «un Tardelli moderno». Ma le aspettative attorno a lui, a Milano, furono tradite dalla prova dei fatti: 8 presenze, un gol e tante occasioni mancate, il magro bottino della sua esperienza sotto la Madonnina. Durò appena sei mesi, poi si trasferi in Francia, al Paris Saint Germain, passando alla storia come una "meteora" del calcio italiano.

Marcos André Batista Santos, ex calciatore di 49 anni, per tutti "Vampeta", oggi pare essere caduto in disgrazie ben peggiori. Altro che flop calcistici: un tribunale di San Paolo ha ordinato il sequestro di tutti i  trofei e le medaglie vinte in carriera, tra club brasiliani e "Seleção". Il motivo? I debiti non pagati alla scuola superiore frequentata dalle due figlie, risalenti al 2013, condivisi con l'ex moglie Roberta Soares: ammonterebbero a quasi 300mila Reais brasiliani (poco più di 52mila euro). 

La vicenda giudiziaria

Non avendo effettuato il pagamento, nemmeno dopo una condanna, la scuola ha chiesto e ottenuto dai giudici il pignoramento dei premi vinti dall'ex centrocampista. Insieme a mobili, utensili ed elettrodomestici. Nell'agosto dello scorso anno, lo stesso tribunale paulista aveva già disposto il blocco dei conti bancari di Vampeta ed ex consorte, ma i finanzieri avevano individuato solo 3385 Reais. Ovvero poco più di 600 euro.

L'ex calciatore ha tentato di impugnare la sentenza dopo che è diventata definitiva, sostenendo di non aver firmato il contratto con la scuola e che il debito fosse ricaduto su di lui per errore.

Secondo Vampeta, quindi, la sua ex moglie era l'unica persona responsabile dei pagamenti. Ma la tesi sostenuta dai legali dell'ex interista è stata rigettata. 

ll tribunale ha dunque richiesto all'ex calciatore di elencare tutti i suoi beni soggetti a pignoramento entro il 29 aprile. La decisione è di ultima istanza: se non presenterà la lista, l'ex calciatore si esporrà a ulteriori sanzioni. 

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