Valencia-Juventus, le pagelle: Szczesny sempre sicuro, Berna è brillante

Valencia-Juventus, le pagelle: Szczesny sempre sicuro, Berna è brillante
di Alberto Mauro
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Mercoledì 19 Settembre 2018, 23:51
Szczesny 7,5
L’eredità di Buffon è pesante, lui risponde da campione con un rigore parato nel finale a Parejo. Sempre sicuro nei 90 minuti.

Cancelo 7
Scoppiettante, alterna una buona fase difensiva a ripartenze fulminanti, una traversa e un rigore procurato.

Bonucci 6,5
Annulla Batshuayi e Rodrigo, in Champions si esalta e sbaglia pochissimo.

Chiellini 7
Un muro di orgoglio, grinta e nervi. Per la fascia di capitano non poteva esserci braccio migliore. 

Alex Sandro 6
Timido e non troppo convinto quando deve sfondare, ma lucido.

Khedira 5
Si mangia un gol già fatto ma deve abbandonare il Mestalla per infortunio muscolare dopo 23 minuti.
(dal 23’ pt Emre Can 6 La controfigura di Khedira, entra subito in partita)

Pjanic 7,5
Match winner con due zampate di classe dal dischetto. Supera Neto con freddezza, due tiri quasi fotocopia, in mancanza dei soliti assist si consola con una doppietta e lancia la Juve verso gli ottavi.
(22’ st Douglas Costa 6 Dura poco, costretto a uscire per un problema - 43’ st Rugani 5,5 Entra in tempo per farsi fischiare un rigore – molto dubbio – da Brych per una smanacciata

Matuidi 6,5
Sbaglia un’occasione clamorosa nel primo tempo, ma è sempre nel vivo dell’azione e corre per due

Bernardeschi 7
Brillante e irrinunciabile, per farlo giocare Allegri rinuncia a Douglas Costa e Dybala. Serpentine, dribbling e assist per i compagni. Imprescindibile.

Ronaldo 6
Primo rosso dopo 154 gare in Champions. La sua partita dura 29 minuti, incredulo e in lacrime dopo la decisione di Brych, salterà lo Young Boys e soprattutto il Manchester United.

Mandzukic 6
Lavoro sporco, e sostanza. Si vede poco ma si divora la prima occasione della partita. Poi lotta.

Allegri 7
Sceglie la formazione migliore e la ridisegna in corsa prima (tatticamente) per l’espulsione di Ronaldo, poi per sopperire agli infortuni di Khedira e Douglas Costa. Ha una panchina all’altezza della situazione, dopo due finali quest’anno vuole riportare la Champions a Torino dopo 22 anni.
 
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