Unipomezia, ci risiamo: salta anche
Baiocco. Panchina affidata a Grossi

Alessandro Grossi
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Venerdì 16 Novembre 2018, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 21:50
Tanto tuonò che piovve... di nuovo. In casa Unipomezia arriva l'ormai tradizionale "esonero" stagionale, dopo la falsa partenza della squadra, costruita dal presidente Valle per vincere il girone A dell'Eccellenza. La pessima posizione di classifica (a stretto contatto con la zona play-out) ha indotto di nuovo il numero uno pometino a cambiare il cocchiero. Così, Enrico Baiocco (che a dire il vero non sembrava convincere il patron neppure quest'estate) è stato esonerato dalla panchina rossoblù, diventando così l'ottavo allenatore prima scelto e poi esonerato da Walter Valle (Francesco Mancini - due volte - Paolo Mazza, Flavio Catanzani, Francesco Punzi, Claudio Solimina e Sasà Cangiano) in sole quattro stagioni. D'altronde, per un presidente decisionista (anche troppo) e molto esigente con ci lavora con lui (calciatori o tecnici che siano) è forse... normale. Zamparini docet..

La panchina, ora è stata affidata ad Alessandro Grossi, un classe '64 che sale a Pomezia dal cassinate, dove vive e lavora. Grossi è un tecnico professionista ed ha il merito di aver portato in C2 sia l'Isola Liri che il Cassino. Due imprese che hanno consentito a Grossi di essere quasi un guru nella Valle del Liri e nel cassinate. La scorsa stagione, Grossi ha provato ad "espatriare", andando ad  allenare il Vastogirardi, nell'Eccellenza molisana. La chiamata di Valle è il segnale che l'Unipomezia spera e sogna ancora la rimonta e, dunque, nella possibilità di essere promosso, raggiungendo così quel traguardo che, tra presentazione sgargianti e pullman e divise griffate, sembra essere diventata un'ossessione per il club pometino. Che da due stagioni si "consola" con la Coppa Italia d'Eccellenza, che in passato per tanti (ma non per l'Uni) è stata la porta d'ingresso alla quarta serie.

 
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