Già capaci di confezionare un pareggio «biscottato» buono per estromettere l’Italia nei gironi, le due squadre si sono allineate alla solita partitura, caratterizzata dall’equilibrio, dall’attenzione tattica, dalla paura di lasciare il fianco scoperto. Per tentare di sbloccare il risultato i due tecnici, Hakan Ericson e Rui Jorge, hanno modificato cammin facendo gli assetti e le geometrie, ma l’andare della partita non ha offerto palpiti degni di appunti. Poi, come detto, il sussulto dei rigori: Guidetti gol, Paciencia gol, Kiese Thelin gol, Tozé gol, Augustinsson gol, Esgaio parato, Khalili parato, João Mario gol, Lindelof gol e Carvalho parato da Carlgren.
Poco male, il Portogallo parteciperà comunque alla spedizione europea che volerà alle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016: insieme ai lusitani, partiranno naturalmente anche la Svezia, la Danimarca e la Germania. L’Italia dovrà puntare a Tokyo 2020.