Uefa, Ceferin: «No alla Superlega». Nascerà la Superchampions? Presto la Var

Uefa, Ceferin: «No alla Superlega». Nascerà la Superchampions? Presto la Var
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Martedì 20 Novembre 2018, 13:23 - Ultimo aggiornamento: 19:33

Tramonta l'ipotesi Superlega, ma si apre quella dell'utilizzo della Var in Champions League, forse già a partire dagli ottavi di finale dell'edizione in corso: sono le novità emerse nella conferenza stampa congiunta a Bruxelles del presidente della Uefa Aleksander Ceferin con il numero uno della Juventus, Andrea Agnelli, nella veste di presidente dell'Eca (l'associazione dei club europei). Ceferin e Agnelli negano ogni coinvolgimento con i piani - emersi nell'inchiesta nota come «Football Leaks» - per creare un super campionato europeo per club. «La Superlega è esclusa. Dal punto di vista della Juventus e dell'Eca non c'è stata nessuna discussione» sul punto, assicura il presidente del club bianconero. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Ceferin: «La superlega - taglia corto - è fuori questione». I big delle due organizzazioni bocciano la Superlega, ma guardano al futuro del calcio europeo.

Oltre ad aver firmato una lettera d'intenti che estende la cooperazione tra Eca e Uefa fino al 2024, consegnata oggi nella mani del commissario Ue per lo Sport, Tibor Navracsics, Ceferin e Agnelli lasciano intendere che l'utilizzo della Video Assistant Referee (Var) nella massima competizione europea potrebbe avvenire in un futuro molto vicino, dopo le polemiche dello scorso anno e i 'nò passati dell'Uefa a un'introduzione a Champions in corso. La Var, annuncia infatti Ceferin, «sarà utilizzata» in Champions League «al più tardi nella prossima stagione». Il numero uno della Uefa apre così alla possibilità di una sua introduzione già agli ottavi di finale dell'edizione in corso. «Ci sono da valutare due aspetti - spiega ancora Ceferin - quello arbitrale e quello tecnologico. Nel giro di una settimana faremo una valutazione». Una svolta rispetto alla posizione tradizionale dell'Uefa, in passato fortemente contraria all'uso della Var. Intanto si va avanti nel tentativo di ridisegnare il calcio europeo. La lettera d'intenti Eca-Uefa, che sarà ratificata nelle prossime settimane, sottolinea l'intenzione di affrontare i temi centrali della governance del calcio continentale, come il rafforzamento dei regolamenti sulle licenze ai club e sul fair play finanziario, il futuro delle competizioni Uefa per club dopo il 2020-2021 e l'ammodernamento del sistema dei trasferimenti di calciatori. Si punta anche a una riduzione degli incontri domestici per bilanciare i calendari delle squadre europee.

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