Ai ragazzi ho detto che devono guardarsi allo specchio, pensare a noi e guardare solo al risultato. La cosa più importante è pensare alle cose concrete e guardare alla prestazione. È questo il mio input, poi speriamo bene domani». «Io ho lavorato su tutto -prosegue Tudor-. È chiaro che ci sia un blocco mentale, ma dobbiamo lavorare anche sulla tattica e sul fisico. Il calcio è così, un insieme di cose. Serve fare risultato perché porterebbe serenità anche nel lavoro».
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