Sedicimila (anche meno) i fortunati che potranno venire all’Olimpico, e niente paura: il coprifuoco, con il biglietto in mano, si allunga fino all’una di notte. In tribuna autorità, tappeti rossi: ci saranno il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, quello del Senato Elisabetta Casellatie quello del Parlamento europeo David Sassoli. Non possono certo mancare il presidente della Fifa, Gianni Infantino, della Uefa, Aleksander Ceferin, e della nostra Federcalcio, Gabriele Gravina. In “autorità” anche i ministri turchi dello Sport e della difesa. Attesi Bilal Erdogan, figlio del presidente turco Recep Tayyip Erdogan. E’ una grande occasione ma purtroppo senza il pubblico delle grandi occasioni, il 25 per cento della capienza dovrà bastare per il momento, ad agosto si parlerà di riempire gli stadi ancor di più. Ma la festa non si ferma, anzi, viene concepita come sempre avviene per le partite inaugurali di una competizione importante come è l’Europeo. Spettacolare.
LA SCALETTA
Pochi minuti prima di Turchia-Italia si svolgerà la classica cerimonia di apertura. Durante la coreografia, un video con un conto alla rovescia che mostra gli ultimi 60 anni di Uefa Euro (60, cifra tonda, per questo motivo si è deciso di rendere il torneo itinerante e Roma è solo una delle 11 città ospitanti), per un viaggio nel passato - garantiscono gli organizzatori - pieno di emozioni. Alessandro Nesta e Francesco Totti, che all’Olimpico sono di casa, appariranno ai tifosi presenti per il simbolico calcio d’inizio. Arrivano anche le Frecce Tricolori, che si materializzano simbolicamente da una palla lanciata in cielo: la partecipazione della squadra acrobatica italiana di fama mondiale sta ad esprimere l’orgoglio dell’intero Paese per aver ospitato la partita di apertura.