Premier League, il Tottenham arriva all’Old Trafford: per lo United è il momento della verità

Premier League, il Tottenham arriva all’Old Trafford: per lo United è il momento della verità
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Sabato 14 Marzo 2015, 18:06 - Ultimo aggiornamento: 19:07
Benedetto Saccà



Da un lato l’Arsenal che vola verso la conferma del terzo posto; dall’altro il Liverpool e il Tottenham, golosi della quarta piazza e sempre più vicini ad acciuffarla. Insomma, ad agitare i pensieri del Manchester Utd provvede un quadro generale della Premier League piuttosto scuro. Asciugando lo scenario, del resto, la realtà dice che lo United è approdato ormai a punto, per così dire, «di decisione». O scalda i motori e si allinea alla traiettoria che conduce direttamente alla Champions League oppure prosegue il proprio cammino dissonante e soprattutto altalenante, e rinvia i bei sogni e le belle speranza alla prossima stagione. Ecco, nel cuore di un panorama del genere arriva a piantarsi la sfida di Premier League di domani (domenica) che opporrà i Red Devils proprio al Tottenham nella cornice dell’Old Trafford.



Giusto per ricordarlo, lo United è quarto con 53 punti, mentre gli Spurs sono sesti a quota 50. Facilmente si può intuire che aggancio e fuga saranno nomi di uno stesso gesto. A dieci giornate esatta dalla conclusione del torneo, però, la stampa e i supporter dei Red Devils hanno la pretesa e forse anche il diritto di comprendere i contorni delle ambizioni e delle potenzialità della squadra. Sì, perché finora il Manchester Utd ha raccolto, ad esempio, 15 vittorie, otto pareggi e cinque sconfitte in Premier League.



Non è un passo medio da zona retrocessione, è ovvio, ma la storia e il blasone del club imporrebbero un andare assai più spedito. Più che una certa approssimazione nello stare in campo, stupisce l’incostanza della squadra. Non bastasse, la figura di Falcao è ormai foderata da un velo di mistero. Le critiche se le merita tutte il manager Louis van Gaal, che per il momento non ha saputo allestire una formazione pienamente degna del nome. Domenica il Tottenham tenterà l’assalto, questo è sicuro. Ma spetterà al tecnico olandese dimostrare la propria sostanza.