Torino, Mihajlovic: «La Juve non è imbattibile ma ci serve la partita perfetta»

Torino, Mihajlovic: «La Juve non è imbattibile ma ci serve la partita perfetta»
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Venerdì 5 Maggio 2017, 15:42
«Il fatto che questo derby arrivi a soli due giorni dalla commemorazione di Superga è uno stimolo ulteriore a far bene domani. Questa ricorrenza per noi rappresenta passato e presente: per chi non conosce il Toro questa è solo retorica. Ma non è così. Ogni volta che il Toro scende in campo, con lui scende in campo anche la sua storia. Questo non significa che domani per forza vinceremo perché affrontiamo una squadra molto forte, ma sicuramente lotteremo fino alla fine. Hanno la difesa più forte del mondo: sarà un bel banco di prova per i nostri attaccanti. E dalla metà campo in su hanno giocatori pronti a segnare in ogni momento. Sono fortissimi ma non imbattibili e noi fino all'ultimo proveremo a batterli». Così il tecnico del Torino Sinisa Mihajlovic alla vigilia della super sfida con la Juventus.

Superga.
«Credo sia stato un grande privilegio esserci. So che per tutta la gente granata il 4 maggio non sarà mai un giorno qualsiasi. Si è visto quanto amore i tifosi provano per il Toro e per la sua storia».

Le scritte su Superga. «Ha risposto Buffon e ha dimostrato una volta di più di essere un grande uomo oltre che un grande campione. Quello che ha detto gli fa onore. Si sta davvero oltrepassando il limite, anche riferendomi a quanto è accaduto a Roma».

Il derby. «Per vincere servirà la partita perfetta. Dovremo essere bravi a sfruttare quelle poche occasioni che ci concederanno. Dall'altra parte serviranno rabbia e concentrazione per non farli segnare. Sappiamo che se giochiamo come sappiamo possiamo metterli in difficoltà. Loro non saranno distratti perchè non fa parte della loro mentalità».

Allegri. «Ha dimostrato con i fatti di essere uno dei migliori allenatori al mondo. Ogni anno sta migliorando la sua squadra e ha la possibilità di centrare il triplete».

Iturbe. «Sono molto contento che sia tornato al gol. Ha avuto una piccola distorsione e sta recuperando: non ha ancora i 90 minuti ma è un'ottima soluzione a partita in corsa».

Belotti. «Gli ho parlato, l’ho visto un po’ ossessionato dal gol, e così non deve essere. Deve stare sereno e tranquillo: finché si farà guidare dalla sua generosità farà sempre gol e sarà sempre amato dai compagni».
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