«A malincuore ho dovuto lasciare Ladispoli perché per motivi personali non potevo più allenarmi al pomeriggio – rimarca Camilli – La società ha capito e per questo ringrazio il club tirrenico. Successivamente ho ricevuto proposte importanti da alcune società di Eccellenza, ma alla fine quando è arrivata la chiamata del direttore Stefano Volpe ho scelto Tor Sapienza proprio per gli allenamenti serali e soprattutto perché da sei anni conosco la famiglia Armeni, avendo vestito prima la maglia del Villanova e poi proprio quella del Tor Sapienza».
Per Camilli, l’attuale situazione di classifica del Tor Sapienza non è una novità “da giocatore della famiglia Armeni”. «Un anno a Villanova eravamo ai vertici, poi frenammo nella parte finale perché non c’erano le condizioni giuste per un salto in serie D. Quest’anno è diverso: il Tor Sapienza ci crede e l’accordo col sottoscritto avvalora questa tesi. Vogliamo provarci». L’attaccante non vuole fare promesse. «Non sono abituato a sbandierare obiettivo. Di sicuro darò il massimo per questo club e cercherò di dare il mio contributo per arrivare il più in alto possibile. Ieri ho sostenuto il primo allenamento e sono pronto per debuttare a Itri se il mister lo crederà opportuno».
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