«Durante questi anni trascorsi nel professionismo - racconta Marra - mi sono accorto che in Italia, la metotologia di lavoro utilizzata per allenare le squadre, divide la parte tecnico- tattica e fisica in compartimenti stagni. Io ho un concezione diversa, che integra tutte e tre queste componeti. Nel calcio spagnolo e tedesco ad esempio, i tecnici lavorano già da tempo con questo metodo e i risultati sono evidenti».
Le innovazioni: «Sarò affiancato da due match analist, un trainer analist, un preparatore fisico e un collaboratore tecnico - dice ancora Marra - diciamo che ho formato uno staff, che permette ai ragazzi di sviluppare tutto il loro potenziale. Proponiamo a loro la visione di video sia delle nostre gare e sia quelle degli avvarsari per stimolare l'attivazione dei neurosi specchio. Questa metetologia ha come obiettivo quello di miglioare le qualità innate del ragazzo, dandogli in giusto tempo di crescita».
Questo lavoro verrà ripreso nella scuola calcio del Tor di Quinto con la classe 2007 che farà un open day il 2 settembre. Marra, laureato in scenze motorie è allenatore con patentino di Uefa B e C, non abbandonerà il professionismo: «Continuerò a dare supporto a quelle società di serie A e B con cui ho rapporti e in particolare con il calcio cinese che è in grande evoluzione».
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