Colpi di Spezia e Cremonese, successi anche di Ascoli ed Entella

Colpi di Spezia e Cremonese, successi anche di Ascoli ed Entella
di ​Vanni Zagnoli
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Sabato 24 Agosto 2019, 20:21 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 18:19
Inizia la serie B e le 4 gare della serata vedono appena due gol, nei primi tempi. Segna Scamacca, in formissima, con l’Ascoli, sulla matricola Trapani, il destro è splendido, è il quinto gol in 3 gare ufficiale. Si fa male Evacuo, tra i siciliani, a una spalla, ci starebbe il pari. Impatta al 18’ st Ferretti con un gran tocco al volo, era entrato appunto per l'attaccante. Poi l’autorete di Luperini e il contropiede di Da Cruz, appena entrato, nel diluvio: 3-1 marchigiano. Espulsi nel recupero Scognamiglio fra i siciliani e Da Cruz.

De Gennaro abbatte in area Morra, dal dischetto l’Entella avanza con Mancosu. Il Livorno è fermato dal palo, sul gran destro di Rocca: 1-0.

Venezia-Cremonese vede gli arancioneroverdi trasformati, con Alessio Dionisi, rispetto ai balbettii con Zenga e Cosmi, eppure perderanno per 1-2. Aramu e Palombi avvicinano il vantaggio, nel primo tempo, un’occasione a testa ma la superiorità territoriale veneta è schiacciante. Nel secondo, allungo della squadra di Rastelli. Daniel Ciofani è anticipato da Lezzerini, Deli poi lo serve in area e il centravanti si lascia cadere, dopo un leggero contatto con Cremonesi. Ciofani si fa respingere due volte il destro, dal dischetto e sulla ribattuta, dal portiere del Venezia. Luca Ravanelli sfiora il palo per la Cremo, poi Zuculini spreca per il Venezia. Segna Mogos, su angolo di Castagnetti, pareggiano i lagunari con Modolo, su corner di Aramu. Infine il palo di Deli per la Cremo e la super punizione di Castagnetti.

Cittadella-Spezia (0-3) comincia in ritardo per un problema alla rete di Paleari, mezz’ora è granata poi escono i liguri, con anche Vignali. Sblocca al 3’ del secondo tempo l’azione di Mora per Galabinov, la girata di Ricci è perfetta e Vincenzo Italiano può esultare, al debutto in serie B da allenatore, dopo la promozione con il Trapani sul Piacenza, nella finale playoff. Anche sul raddoppio c’è un’incertezza di Adorni, ne approfitta Galabinov, mentre il tris è di Mora. Nel recupero, anche una traversa spezzina.

Memorabile il ritorno alla vittoria in campionato di Giampiero Ventura. L’ex ct aveva perso male in coppa Italia, con la Salernitana, all’Arechi si presenta in campionato battendo il Pescara per 3-1. A 71 anni e mezzo mostra non solo a se stesso di essere ancora un allenatore. A Verona aveva ragione, il Chievo non valeva la salvezza, in B non ha praticamente mai sbagliato, prova a battersi almeno per i playoff con la seconda squadra di Claudio Lotito. 

Decide la doppietta di Jallow, esterno offensivo da serie A, al 36’ (in anticipo su Bettella) e al 34’ della ripresa, destro su azione personale. Nel mezzo il pari di Campagnaro, eterno centrale, nel finale il 3-1 di Giannetti. Restano le perplessità su Luciano Zauri, l’ex laziale al debutto su panchina professionistica partendo da una alta serie B. Traversa iniziale di Akpro, per i campani.

Ventura aveva già sorriso in coppa Italia, nel 3-1 al Catanzaro, salvo arrendersi per 4-0, addirittura, domenica, a Lecce. Con la nazionale l’ultimo successo fu nell’ottobre 2017, 1-0 in Albania, gol di Candreva. Da allora, l’1-0 subito in Svezia, lo 0-0 sciagurato di San Siro e il punto nelle 4 gare al Chievo.

A Crotone, palo di Carretta, per il Cosenza, con deviazione del portiere Cordaz. Nel finale espulso il silano Sciaudone, è comunque Baez a mancare il contropiede vincente per i cosentini: 0-0.
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