È difficile che nel corso di questi anni non vi siate mai imbattuti in «Zia Ihsan e Zio Mumtaz», chiamati affettuosamente così dal Fenerbahce. Impossibile quasi, perché la foto di quella donna, che dal 2016 dopo la morte del marito non ha mai smesso di andare allo stadio, ha fatto il giro del Mondo. Soprattutto perché gli occhi di zia Ihsan parlavano: e dicevano chiaramente che lei era lì soprattutto per non spezzare quel legame così forte con la squadra turca condiviso con l’uomo della sua vita. Un’immagine bellissima che ha reso famosi i due nonnini, da anni abbonati al Fenerbahce, che hanno condiviso i posti numero 32 e 33 della tribuna dello stadio turco per tantissimo tempo. Sempre insieme: loro due e la loro squadra del cuore. Quella che non si tradisce mai e quella che non è in grado di attirare gelosie. Forse.
IL RICORDO
In questo periodo di tifosi di cartone, di iniziative per vivere la partita come se si fosse seduti sui gradoni di uno stadio ma invece si è "comodamente" sul proprio divano di casa, è arrivato il ricordo della società turca. Anche “Zia Ihsan” è passata a miglior vita la scorsa settimana. Quei due posti però, non verranno mai più occupati da nessuno in carne ed ossa. Ci saranno sempre loro:«Sarete con noi in ogni partita. Siete nei nostri cuori, non vi dimenticheremo mai».
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— Fenerbahçe SK (@Fenerbahce) December 12, 2020